VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] inglese, specialmente per quel che riguarda la liturgia. Decisa la riforma deldiritto ecclesiastico inglese, fra i commissarî fu nominato il V.: cominciato nel novembre 1552, il lavoro fu terminato nel febbraio 1553. Intanto gli era morta la moglie ...
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Benché la crisi del mondo e della Chiesa si sia ripercossa anche sugl'istituti di perfezione, manifestandosi nel calo di nuove vocazioni e nell'esodo, a volte notevole, dei membri già ingaggiati, il periodo [...] alle esigenze della Chiesa d'oggi. Tale lavoro è stato compiuto attraverso un'azione di 1678 femmmili, in grande maggioranza nei paesi del Terzo Mondo. Quanto agl'istituti secolari, quelli di diritto pontificio sono saliti, nel periodo 1960-75, ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] occorre essere cittadini italiani, godere dei diritti civili e politici, aver superata l' X anzi con la costituzione Regiminis universalis Ecclesiae del 4 maggio 1515 (par. 9) stabilì che immediata di tutto il lavoro della congregazione, sottopone ...
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SODANO, Angelo
Tarcisio Bertone
Cardinale, nato a Isola d'Asti il 23 novembre 1927. Compiuti gli studi filosofici e teologici nel Seminario vescovile di Asti, li perfezionò a Roma ottenendo la laurea [...] apostolico in Chile; qui S. lavorò per più di dieci anni, visitando . divenne Pro-segretario di stato. Nel Concistoro del 28 giugno 1991 fu creato Cardinale e titolare Ha teorizzato in discorsi ufficiali il diritto di ''ingerenza umanitaria'' da ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Beckett. Più tardi a Bologna frequentò le lezioni di diritto civile e canonico tenute da Uguccione da Pisa. Fece promosse innanzi tutto una serie di lavori di carattere architettonico, comprendenti il restauro del palatium novum di Eugenio III, posto ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] dice che gli ebrei hanno il dovere, e non solo il diritto, di trasgredire tutti i precetti (esclusi tre casi) quando si tratta e rispetto del riposo divino. In questo giorno agli ebrei è vietato compiere qualunque tipo di lavoro, e per lavoro si ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , nel mondo dellavoro e del sindacato a sostegno dei lavoratori e dei contadini. Impegno, però, strettamente dipendente dalla «Filosofia cristiana e Rivelazione», dall’autorità ecclesiastica alla quale non si può negare «il diritto di pronunziarsi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e di guidare le comunità che sulla stessa risiedevano e lavoravano, una jurisdictio, cioè, contenente compiti e poteri che negli ordinamenti giuridici odierni spettano alla sfera deldiritto pubblico. Il signore, infatti, governava le comunità delle ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , inizio dell'età adulta, l'uomo riceve, finalmente, il diritto di parola. Egli allora deve restituire alla società ciò che da dunque il luogo privilegiato della trascendenza, il luogo stesso dellavoro divino. Ed è per questo che la tradizione le ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] della patria e dellavoro, da cui è sostanzialmente assente la ‘dottrina del parroco’, ma non del tutto la religione, essa si ribadisce il dispositivo del Direttorio del 1971, ripreso dal nuovo codice di diritto canonico del gennaio 1983 (canone 775 ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...