CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] dottrina della Chiesa contemporanea; ma a metà dellavoro la morte lo colse a Napoli il 4 giugno 1814.
Fra le altre opere, si ricordano: Esame deldiritto di patronato del Re N. S. sopra tutte le Chiese del Regno di Napoli, Napoli 1780; Schiarimento ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] che aiutasse ad accettare le gerarchie sociali, pur nel rispetto dei diritti degli operai, e far riscoprire a chi ne era lontano la pratica religiosa.
Per creare i cappellani dellavoro il F. puntò su preti diocesani, ma che conducevano vita comune ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] e nel diritto di advocatia sull'ospedale da parte del Comune, nonché nella compartecipazione delle tre parti all'elezione del minister e alle attività tipiche dei cosiddetti "santi della carità e dellavoro" (Mambretti, p. 187), ma non si hanno ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] di dirittodel Gravina; conobbe il giovane Metastasio e l'ormai celebre concittadino G. M. Crescimbeni. Le spiccate qualità intellettuali e l'appartenenza a un casato di rango gli schiusero le porte della Curia romana. Fu prima chiamato a lavorare ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il ritorno a Bologna conseguì la licenza e il dottorato di diritto canonico nel 1419 e, ricevuta l'abilitazione il 21 apr. 1440, il contratto con i due maestri muratori incaricati dellavoro. Il 4 dic. 1441 sottoscrisse i provvedimenti decisi dal ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] la proprietà non si debba più concepire quale un diritto assoluto del proprietario..., ma bensì come una "funzione sociale"" e , contribuì a ritardare la fondazione della Confederazione italiana delLavoro, che sorgerà soltanto nel marzo 1918.
Dopo lo ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] del 1552 lo vediamo opporre resistenza alle pretese delle autorità secolari di Piacenza e di Milano che rivendicavano il diritto che concorrono a spiegare il successo dellavoro.
Il Trattato del vero christiano sembra invece essere stato destinato ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] la purità della disciplina ecclesiastica o la polizia del Regno" (Chiosi). In seguito tenne le cattedre di dirittodel Regno (1782-85), diritto canonico (1785-89), diritto civile (1785-99), diritto feudale (1789-99).
Il G. pubblicò le proprie ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] di raccogliere in un unico volume tutti i documenti pertinenti ai diritti di Farfa, in realtà "non... ad illud perficiendum aliquid sumptus fattagli da un certo Pietro prete e al frutto dellavoro delle sue mani.
La mancanza d'uno studio approfondito ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] suo intervento alla ventesima settimana sociale di Venezia del 1946 (La concezione cristiana dellavoro, in Atti…, Roma 1947, pp. 232-252, in cui affermava che diritti essenziali dellavoratore erano la giusta remunerazione., la partecipazione agli ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...