Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] sociale equo, il diritto dovere dello Stato di organizzare e regolare il buon uso della proprietà, auspica un’economia associativa, a metà strada tra quella capitalistica e collettivistica, mediante la compartecipazione dellavoro agli utili dell ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , poi tra i fondatori del partito operaio italiano e promotore della Camera dellavoro di Milano. Bouvier identificò -Bari 1988, pp. 629-699.
13 F. Sofia, Lessico per una storia deldiritto di famiglia in Italia, cit., p. 137.
14 C. Dau Novelli, Le ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] tutela e la regolamentazione dellavoro dei fanciulli. Si orientava verso un sindacalismo di ispirazione cristiana, che proponeva un’azione non solo in favore del popolo, ma per mezzo del popolo, parlando di ‘diritto nativo’ dell’operaio. Obbediente ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] nell’operaia e nella lotta di classe la forza risolutrice della questione femminile, nell’istruzione e nel diritto al lavoro i mezzi del rinnovamento sociale6.
Negli ultimi dieci anni dell’Ottocento, il movimento femminile trovò uno dei suoi sbocchi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la democrazia. Non è il Pci che può arrogarsi il diritto di protestare contro il neofascismo»65. Analogamente «L’Ordine civile dal 1939 al 1968. Per un quadro dellavoro socio-religioso a favore del Terzo mondo importanti sono anche le testate ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dirompente dell’industria, eppure segnata dalla diffusione dellavoro a domicilio a prevalenza femminile e dall’emigrazione l’intolleranza delle libertà, data la sua sensibilità per i diritti e i bisogni dei contadini, derivante dalla sua cultura e ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] di un dibattito di ampio respiro sul tema dellavoro pastorale tra gli emigrati: un’esigenza condivisa , Come una città sulla collina. La tradizione puritana e il movimento per i diritti civili negli USA, Torino 2008.
30 G. Watts, The Waldenses, cit., ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] lavoro, l’impegno politico e sindacale. I tempi di maturazione potevano essere lunghi: ma il seme era ormai gettato.
Il codice e il Concordato
Le successive modifiche sarebbero venute dalla promulgazione del nuovo codice di diritto canonico, il 25 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] l’elevazione giuridica dei lavoratori, provvedimenti per l’invalidità e la vecchiaia, difesa degli italiani emigranti all’estero, protezione dagli infortuni, valorizzazione del ruolo femminile nella società con estensione deldiritto di voto e legge ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] non sia presentato da taluni come uno scolaro deldiritto romano. Una quantità di norme gerarchiche e sociale" - come quelli della carità e dellavoro, ai quali è, però, assolutamente preposto - nella vita del cenobio, vita che B. organizza con ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...