Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] nominato ministro della provincia francescana della Terra di Lavoro (Napoli e parte dell’Italia meridionale), per il rilievo che è dato ai passaggi biblici, patristici e deldiritto canonico che ne attestano la gravità (Tractatus de usuris, in ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] che alle capacità unisca il diritto. Ma non avendo ... fornito alcun mezzo per distinguere la capacità ... né il diritto, ne deriva che il suo l'E. lavorò senza successo ad una compagnia sovvenzionata che unisse Genova alle Repubbliche del Plata, e ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] il L. aveva coltivato l'interesse per la storia deldiritto fin dagli anni padovani e, mentre frequentava la facoltà lo volle in seguito come condirettore e con cui pubblicò vari lavori.
L'apporto del L. alla rivista - che in quel periodo, dopo varie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] dirigente virtualmente ‘nazionale’. Giovanissimo professore di diritto sempre a Pisa, insieme a Bernardo del Consiglio di Stato nel 1770, presidente del Consiglio stesso. Morì a Firenze il 15 settembre 1776.
Il profilo intellettuale e i lavori ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] che riconfermava i dirittidel "Popolo romano", implicitamente ignorando quelli regolarmente acquisiti del Basa. Contro il sfiducia nella tipografia del "Popolo romano") ne stanziò deliberatamente di insufficienti: il lavoro di correzione proseguiva ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] della corporazione orto-florofrutticola, in rappresentanza dei lavoratoridel commercio".
I suoi interventi parlamentari sono per trasferito alla cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario dell'università di Messina. Nel dicembre 1942 ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] , a causa del contrasto insorto con il sovrano sulla formula di giuramento, cioè deldiritto parlamentare di " si tenne, in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a morte, emessa, il 25 giugno ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] vendita del cortice (polvere della corteccia triturata dell'albero della china), ritenuto efficace febbrifugo e il cui diritto di piccoli utensili di uso domestico. Alla caduta del Regno, l'azienda dava lavoro a 150 persone, tra operai e impiegati, ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] , e ciò indipendentemente da un diretto rapporto di lavoro. La posizione dei Buonvisi può apparire come quella di tutte le compagnie Buonvisi, ad eccezione di quelle del banco di Lucca (dove ebbe diritto alla firma) in cui comparve sempre la dizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] lavorava per le bonifiche), fu allievo di Fedele Lampertico e Angelo Messedaglia e si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1867, rimanendo nella stessa Università come assistente fino al 1872, e quindi come incaricato di filosofia deldiritto ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...