Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] di philia (Aristotele) o spirituale e mistico (Tommaso). L’alterità deldiritto antico non è mai totalmente alterità, poiché l’altro o è cooperazione che è alla base della divisione dellavoro, e quindi del contratto di mercato visto, sulla scia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] ottiene l’incarico triennale di scienza delle finanze e diritto finanziario presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di del 2% e la produttività dellavorodel 3%;
• per incrementare il tasso di occupazione e la produttività dellavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] lucrum legato a un prestito o mutuum. Poiché il diritto canonico assimila l’usura al furto, i profitti dell’usura bibliografici, 2 voll., Firenze 1959-1960.
G. Barbieri, Le forze dellavoro e della produzione nella “Summa” di S. Antonino da Firenze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] di riforma non si può adottare laddove sono ormai consolidati i diritti di proprietà, ma esso è realizzabile nelle «nuove società d’uomini nella liberalizzazione dei mercati dei capitali.
Il mercato dellavoro
L’ultimo tema di cui Vasco si occupa ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] per uno Stato forte fondato sulla "certezza e chiarezza deldiritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione dei dei noli, Roma 1904; Sull'istituzione di un ministero delLavoro. Relazione, Bologna 1907; L'assistenza all'emigrante, Roma ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] Il G., che una descrizione del 1938 presenta ancora in pieno vigore ("la persona salda e diritta, il volto aperto al sorriso compleanno di E. G., Milano 1938; A. Costa, Creatori dellavoro, Roma 1954, ad vocem; Centenario Cademartori 1882-1982, Lecco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] civile, la partecipazione popolare alla vita politica (pur senza diritto di voto) e il benessere economico diffuso e in scrittori italiani contemporanei, una minaccia alla dignità dellavoro intellettuale, quanto piuttosto un’opportunità che avrebbe ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] imposizione indiretta nella scienza delle finanze e nel diritto finanziario, Caserta 1914 e Lezioni di scienza [1905], pp. 420-23; La determinazione fondamentale del salario e il costo di produzione dellavoro, in Riv. internaz. di scienze soc. e ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] portato ad avvicinarsi alla Sinistra, oltre ai problemi dellavoro, della circolazione bancaria, dei trattati di commercio Oriente, in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività missionarie ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] viceversa, non erano restituiti agli aventi diritto. Date le circostanze, l'incarico del G. appariva particolarmente delicato, ma AD2), 1933, faldone 27; Roma, Arch. stor. dei Cavalieri dellavoro, f. pers., ad nomen; Ibid., Arch. stor. della Banca ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...