COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] deldiritto, soprattutto l'aequitas, dei principî morali e delle norme del comportamento cui deve ispirarsi l'azione del città sin dagli inizi con l'alacrità dellavoro e la moderazione del governo, garantendo la saldezza delle istituzioni politiche ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] l'anno successivo uscì a Roma un trattato anonimo, frutto dellavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il "religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel celebre libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] suo ruolo di riformatore. Così, dopo il meritorio lavoro di Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando . Da esaminarsi nella Suprema Giunta degli abusi, s.l. 1772.
Dirittodel re delle Sicilie sul Ducato di Castro e Ronciglione, s.l., ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] gli studi di diritto alla scuola del famoso giurista catanese Nicola Tudisco, intraprese la composizione del primo libro dell suoi studi plautini, si giustificava ricordando la vastità dellavoro e i molti impedimenti incontrati, come la lunga quanto ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori della Camera dellavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si , una volta ristabilite le libertà politiche e riconosciuto il diritto di associazione e di sciopero, il C. tese ad ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] erano appena avvertibili, il C. acquistò gli immobili e il diritto d'uso di un canale per l'impianto di una nuova portò il C. ad esprimersi anche sui problemi dellavoro e sulle esigenze del proletariato.
Fino al 1879 le manifestazioni di un ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] Sugli stemmi delle città comunali italiane, in La storia deldiritto nel quadro delle scienze storiche, Firenze 1966, pp. 311 il Medio Evo) sulla impostazione, i criteri, gli sviluppi dellavoro critico-filologico; cosi come la stima per le "doti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] aderisce al referendum promosso dalla CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro) sull’abrogazione della norma che comporta un taglio al settore pubblico dell’economia, «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», 1958, ora in F. Caffè ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] al nome di G. Miglioli, fondatore a Cremona di un Ufficio dellavoro, che svolse la sua opera soprattutto fra le classi rurali. Nel Chiesa e la società civile, da attuarsi sul piano deldiritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] di incidenza e dal vario dosaggio, nel nucleo interno deldiritto, del gioco combinato di interesse privato e finalità di pubblico 43, laddove si fa riferimento a «comunità di lavoratori o di utenti».
Anche la considerazione dell’oggetto consente ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...