Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] autore non aveva dato ancora l’ultima mano a un lavoro che si prestava necessariamente a un infinito approfondimento. Netto è Repubblica e dell’impero, di aver unificato i popoli al pari deldiritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per il ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . teorizzava infatti una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, assegnando ai rivoluzionari Firenze 1908; F. N. Amici, E. F., Milano 1920; U.Spirito, Storia deldiritto penale italiano,II,Roma 1925, pp. 63 ss.; G. A. Belloni, La ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , dopo la parentesi per lo più erudita dei due lavori su Bernardino Ochino,uomo del Rinascimento e riformatore (Pisa 1929)e su Ulrico von nel deismo, e nel campo a noi più vicino deldiritto politico ed ecclesiastico, col concetto di tolleranza, con ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] del Cinquecento fiorentino, per la vastità e la varietà dei suoi interessi, non limitati al solo settore letterario, ma rivolti anche all'economia e al diritto il 12 giugno 1603. Quest'ultima parte dellavorodel D. fu rivista da Cosimo Minerbetti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] dalla sua intenzione di scrivere una storia deldiritto romano.
Per una scienza deldiritto penale
A questa idea non darà seguito, che, di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] 1550 e del 1552, il discorso per la laurea del figlio Gian Francesco); quattro lavori incompleti (De officio consulentis, De interpretatione legis, un commento sul libro XLVIII del Digesto, appunti serviti per il trattato di diritto criminale); il ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] ben presto tipici dellavoro scientifico del Calamandrei. In quegli anni, infatti, matura la svolta determinante per tutta la successiva attività dello studioso. Recatosi a Roma per perfezionarsi negli studi di diritto processuale civile sotto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia deldiritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] dalla vita stessa, così che, se essa è per essenza lavoro di conoscenza dei dati della realtà giuridica, «dove c’è la vita giuridica immediata ivi è la scienza» (Il problema della scienza deldiritto, 1937, in Opere, 2° vol., 1959, p. 402).
Il legame ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] alla proprietà fondiaria ne' suoi rapporti col diritto e colla economia". Il nome del relatore non ci è noto; è probabile che e proprio potere monopolistico nel mercato dellavoro e limitano la domanda di lavoro a quella quantità che permette loro ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] l'incarico da parte della corte di comporre un lavoro analogo sull'intero Regno meridionale. Ebbe inizio così G.M. G., Roma 1968; R. Ajello, Legislazione e crisi deldiritto comune nel Regno di Napoli. Il tentativo di codificazione carolino, in Saggi ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...