Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] lavorativa a 10 ore (1847).
Anche in Francia il movimento operaio aveva iniziato la sua storia con una forte connotazione democratico-rivoluzionaria, che culminò nei moti del 1795-96 ispirati da F.-N. Babeuf, subendo poi una restrizione deldiritto ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Pozzallo, Ragusa, 1904 - Firenze 1977), prof. di istituzioni di diritto romano (dal 1933), ha insegnato nell'univ. di Firenze. Deputato democristiano alla Costituente, [...] poi al parlamento; sottosegretario di stato al ministero delLavoro (1948-49); sindaco di Firenze (1951-57 e 1961-66). È noto in Italia testamento in diritto romano (1930); La personalità scientifica di Sesto Pedio (1938); La genesi del sistema nella ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: codice considerato sempre la base di tutto il diritto romano.
Nel 4° sec., al consolato fu spesso sostituito un ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] terre canadesi si aggiunge la rivendicazione da parte dei coloni deldiritto di approvare le tasse, che porta al boicottaggio di loro produzioni a Sud, dove è più basso il costo dellavoro e dove i governi cercano con vari incentivi di attirare ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] riconquista (1130) di Cremona. A difesa dei propri diritti costituzionali e delle conquiste territoriali, la città scese delle attività terziarie, commerciali e finanziarie: il mondo dellavoro milanese era più variegato e differenziato di quello ...
Leggi Tutto
L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] dei saggi d’incremento della forza di lavoro e della produttività dellavoro, le variabili fondamentali (r., consumi, di r. (2007) è di 5000 euro annui.
Diritto
La tassazione del r. costituisce una prerogativa di ogni sistema fiscale, in quanto ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] sistemazione delle sue idee estetiche e religiose, N. Tommaseo). Lavorava lentamente: quattro Inni sacri (La Risurrezione, 1812; Il Nome , Desiderio che prende le armi contro il dirittodel pontefice, gli Italiani che combattono contro altri Italiani ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] ’esportazione, attirando investimenti esteri con bassi costi dellavoro e con incentivi quali l’accesso preferenziale ai Costituzione definitiva. Pochi giorni dopo l’ex attivista per i diritti umani e leader dell’opposizione M. Marzouki è diventato il ...
Leggi Tutto
È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] al mercato dellavoro, dove l’organizzazione sindacale dei lavoratori e dei datori di lavoro ha spesso portato speciale privilegio concesso dal re e, tra i vari favori, godono deldiritto di privativa per il ramo di industria da esse esercitato, in ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] provvedimenti a carattere ordinatorio e relativi all’organizzazione dellavoro giudiziario. L’efficacia e l’impugnabilità del d. variano a seconda del suo oggetto.
Diritto processuale penale
D. penale di condanna Procedimento speciale disciplinato ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...