(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] umani tuttora esistenti. Si affermarono tecniche più raffinate di lavorazione della pietra e si accentuò l’uso di altre legislazione organica dei Longobardi, in cui è notevole l’influsso deldiritto romano.
664: con l’assedio di Bisanzio si affaccia ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] stabiliscono che con il m. marito e moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri, sia personali sia patrimoniali, tra nel mondo dellavoro, sia essenzialmente tramontato, mentre lo scioglimento del m. a mezzo del divorzio risulti ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] a mezz’acqua o in prossimità della superficie (p. pelagiche). Le zone di lavoro per la p. d’altura, per quanto lontane, non sono mai a grande Montego Bay sul dirittodel mare del 1982, lo Stato costiero ha inoltre il diritto esclusivo di sfruttamento ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] , in tal senso, dello s. rispetto ad altri settori dellavoro.
Branca della scienza medica che ha lo scopo di studiare nel riconoscere allo sport i valori di bene comune e di diritto umano, ritenendo la sua pratica atta a favorire il benessere ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] ai beni acquistati con essi, nonché agli incrementi dell’azienda, in proporzione alla quantità e qualità dellavoro prestato. I familiari hanno diritto di prelazione, in caso di divisione ereditaria o di trasferimento d’azienda; essi concorrono alle ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] moderna di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi dellavoro, non più teso soltanto a reprimere con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e legislatore attento ai diritti e ai doveri di tutte le classi sociali. Gli ultimi anni ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] indipendente. Interventista nel 1915, fu poi ministro delLavoro (1920-21). Fu deputato alla Costituente e senatore di diritto (1948-53).
Vita e attività
Socialista, dovette emigrare dopo i fatti del '98. In Francia subì fortemente l'influsso ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a Macerata, diritto processuale civile a Parma e a Palermo, diritto commerciale a Padova, legislazione dellavoro e poi diritto commerciale a Roma, dove fu rettore dal 1932 ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] le due classi tra loro».
Il c. fascista, il cui manifesto programmatico fu la Carta dellavoro (1927) – ritenuta fonte legislativa primaria deldiritto corporativo –, in sede teorica ebbe numerose interpretazioni e, almeno nei primi anni fu oggetto ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe [...] al Partito socialista dei lavoratori italiani, e fu prima ministro delLavoro, poi delle Poste e infine dei Trasporti, rispettivam. nel 2º, 4º (dal 15 dic. 1947) e 6º ministero De Gasperi (fino al 5 apr. 1951). Senatore di diritto dal 1948 al 1953 ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...