BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tempo a Roma, dove seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic (1959), pp. 275-286. Dello stesso autore vedi anche La riforma di PioVI e gli I. B. L.e gli idraulici bolognesi..., in Boll. d. Museo del Risorg. di Bologna, IX (1964), pp ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] Annales minorum, XIV, pp. 426-431(entrambi questi autori rinviano a Mariano da Firenze, Fasciculus chronicarum, V, gli studi, specie di diritto canonico, fino a divenire humanae, Romae c. 1480 (Ind. gen. d. incunaboli..., n. 710).
Altri scritti in ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] . F. Kehr, Italia Pontificia, Berolini 1911, V, p. 179 (e anche D. Balboni, in Benedictina, VIII [1954], pp. 289-300). La questione rimane sub , la sua autorità in storia ecclesiastica, paleografia, storia medievale italiana, diritto feudale, non ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] d'Ossola, la riva del Ticino da Sesto Calende a Cerano, più le regalie di Castano e Lonate, il diritto di fodro su tutto il comitato e il diritto campo a Terdoppio, poi Gambolò, che distrussero.
L'autore dei Gesta Federici I. riferisce, a questo punto ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] romana e, in minor misura, napoletana, rivolto a costituire un testo d'uso e d'autorità che sanciva un tratto caratteristico del sistema del tardo diritto comune, consistente nella funzione, dottrinale e normativa insieme, assunta dalle pronunce ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Vienna, quello delle strade, l'autore avrebbe avuto presto modo di occuparsi ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di lettere unita a somma rettitudine pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] C. fu ascritto al Collegio di diritto civile dell'università di Bologna, dove senza che ne fosse indicato l'autore, nei Rerum gestarum Francisci Sfortiae... ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea); D. Orano. Lettere di P. C. Decembrio... e L. C. ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Napoli nel 1770), in cui viene stabilito il diritto che hanno i regolari d'implorare la protezione reale contro le violenze de' e con un Avertissement de l'éditeur, che raccomandava l'autore alle "âmes honnêtes et sensibles". Il secondo dei capitoli ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella città natale gli studi di umanità e diritto, conseguì il dottorato in utroque iure il 2 ott. 1613. Dal 1614 al 1622 seguì politiche e morali non più presentate con ampie citazioni d'autorità ma in veste aforistica e con una sintassi assai ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue inclinazioni erano però per la letteratura e arditezza). Come altri autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere - sinfoniche e d'altro genere - per ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...