CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] che riteneva di meritare a buon diritto, che non per intima vocazione ripresenta la richiesta dell'autore di essere tolto dall' , Un viaggio per l'Italia di L. C. umanista, in Rendic. d. Accad. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] se già attorno al 1770 gli fu offerta una lettura di diritto canonico all'università di Padova; egli però la rifiutò, pare . Egli non mira tanto a ricostruire il discorso d'un autore o d'un testo nella loro concreta e determinata forma storica ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] pari degli altri architetti, un impiego con diritto alla pensione. Si può dedurne che fosse vari pittori inglesi, lo scultore bavarese D. Auliczek il quale, prima di della sua virtù, e fatiche". Lo stesso autore lo loda inoltre per la cura che si era ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] e dal 1890 al '94 quella di diritto romano a Modena, dove strinse amicizia col altro gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello , II (1902), pp. 60-66; V. Scialoja, in Bull. d. Ist. di dir. rom., 1903, 5; P. Del Giudice, ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di grande rilievo nella storia del diritto canonico e, più in generale, del diritto comune, è la revisione dell'apparatus a quello di Benincasa d'Arezzo, che di tal genere letterario canonistico fu il primo e forse l'unico autore di rilievo.
Casus è ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] sia della vita civile: Prospetto d'un insegnamento di filosofia del diritto.
In quest'opera sono contenuti alcuni e il pensiero civile di G. C., Torino 1928; e dello stesso autore, Imanoscritti di G. C. nella Acc. delle scienze di Torino, in Atti ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e del Foglietta, le traduzioni da autori greci e latini di Achille Stazio, Mazzolini, insieme a numerose di diritto canonico, di regole e costituzioni di imprimerie à Rome (1539-1550), in Mélanges d'arch. et d'hist. de l'Ecole française de Rome, ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio del diritto non sia stato distrutto.
Tenuto d'occhio dalle autorità austriache per la partecipazione al ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Tencin e da Baculard d'Arnaud. Contro le remore di pedanti e misoneisti, il D. rivendicava il diritto di svincolarsi dall'imposizione , che, pur muovendo contro il principio di autorità, accettavano le canoniche unità aristoteliche, nonché dello ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] titolo di barone dell'Aterno, con diritto di trasmissione agli eredi.
In vista di cui l'A. fu autore, o da lui curati o 1924); G. A., Teramo 1925 (con scritti e discorsi); R. D'Ilario, La figura di G. A. nel quadro della rivoluzione fascista ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...