Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] della politica (1839), Filosofia del diritto (1841-45), Delle cinque piaghe in 4 volumi, e nel 1836 col nome dell'autore. Con la lettura del Panegirico di Pio VII ( giustizia sociale, con appendice sull'unità d'Italia (1848); Delle cinque piaghe della ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] a contatto con le opere degli autori della tarda scolastica (R. Holkot, P. d'Ailly) e con quelle di Erasmo e di L. Valla. Dopo essere stato per alcuni anni al servizio di Juan de Quintana, dottore alla Sorbona e autorevole membro delle Cortes di ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...]
Vita
Di nobile famiglia, venne avviato allo studio del diritto; frequentò le università di Bologna, Pisa e Ferrara, 1620), caratteristico miscuglio di idee nuove e retrive, di acutezza d'ingegno e di bizzarria o irriverenza o leggerezza, dei quali ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] e la Lombardia. Si dedicò allo studio del diritto, compiuto dalla fine del 1850 all'univ. di '59 e l'amore per la cugina Bice Melzi d'Eril, amore che, in vivo contrasto con le tela non è più dominata dall'autore, che indulge allo straordinario e allo ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] Fu autore di un'importante opera storiografica in otto libri (Storia delle guerre , della sua vita. Compiuti gli studi di diritto, nel 527 era già a Costantinopoli, come dall'Alamanni: libello che copre d'infamia Giustiniano, l'imperatrice Teodora, ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] autore, tra l'altro, dell'Istoria filosofica (composta tra il 1697 e il 1704; la stampa, 1703-04, restò interrotta), primo tentativo napoletano d pace; dall'altro, indicava essere contrari al "diritto di natura" i metodi dei tribunali ecclesiastici ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] insegnare all’Archiginnasio Romano. Nel frattempo pubblicò Encomiastica vita D. Brunonis Patriarchae Cartusiae et elogia P. P. Inoltre praticò l’insegnamento del Decretum di Graziano e di Diritto canonico. Il 1691 fu l’ultimo anno in cui V. ...
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Strada, Gino (propr. Luigi). – Medico e attivista italiano (Sesto S. Giovanni 1948 - Rouen, Normandia, 2021). Specializzatosi in chirurgia d’urgenza, si è dedicato alla cura dei traumi di guerra. Ha collaborato [...] attivamente impegnato nelle campagne per la pace e la difesa dei diritti umani. Nel 2015 il medico è stato insignito del Right denunciare senza paura le cause della guerra". S. è autore di alcune pubblicazioni, tra le quali si ricordano Pappagalli ...
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Attore, autore e regista (Roma 1886 - ivi 1973); figlio di un magistrato, studiò diritto all'univ. di Roma, frequentando contemporaneamente la scuola di recitazione diretta da V. Marini. Nel 1909 esordì [...] fece parte della compagnia del Teatro a sezioni Quattro Fontane con C. Dondini; poi con V. Talli (1912-23) e con D. Niccodemi (1924-26), e infine capocomico. Ingegno poliedrico, attore colto e sottile, di un umorismo penetrante, ha anche creato, con ...
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Antica famiglia bolognese, originata dai potenti Cattani di Sala e che presto assunse in Bologna una parte notevole, senza tuttavia riuscire mai ad ottenere la signoria della città. Per le vicende dei [...] papa Pio V, due beati: Filippa, compagna di s. Chiara d'Assisi, e Bonaparte, discepolo del beato Ranieri da Perugia; e al servizio di Bologna e poi a Venezia, autore di un'opera di diritto criminale canonico, De iudice regularium (1613); Francesco ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...