BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e del Foglietta, le traduzioni da autori greci e latini di Achille Stazio, Mazzolini, insieme a numerose di diritto canonico, di regole e costituzioni di imprimerie à Rome (1539-1550), in Mélanges d'arch. et d'hist. de l'Ecole française de Rome, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] regolari di lettere, filosofia e diritto, a partire dall’età di Robert Boyle. L’influenza di questi autori, adattata allo studio delle relazioni tra gli ne sono almeno quattro: la moneta preziosa d’oro e d’argento, la moneta bancaria (ossia le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] Modugno, In memoria di Vezio Crisafulli, «Diritto e società», 1990, 1, pp. 141-56.
D. Nocilla, Forma di Stato e forma confini tra diritto e politica, Napoli 2003 (al quale si rinvia anche per una più ricca bibliografia dell’autore e sull’autore).
La ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio del diritto non sia stato distrutto.
Tenuto d'occhio dalle autorità austriache per la partecipazione al ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Tencin e da Baculard d'Arnaud. Contro le remore di pedanti e misoneisti, il D. rivendicava il diritto di svincolarsi dall'imposizione , che, pur muovendo contro il principio di autorità, accettavano le canoniche unità aristoteliche, nonché dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] aleae, negli Opera omnia.
Cardano amò moltissimo il gioco d’azzardo, tanto che nella sua autobiografia confessò di aver giocato . Con tale prova, i numeri immaginari entravano a pieno diritto nella matematica, e con le procedure di calcolo messe a ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] titolo di barone dell'Aterno, con diritto di trasmissione agli eredi.
In vista di cui l'A. fu autore, o da lui curati o 1924); G. A., Teramo 1925 (con scritti e discorsi); R. D'Ilario, La figura di G. A. nel quadro della rivoluzione fascista ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] Gussalli al tempo degli Amici pedanti, - il poeta ha il diritto di far versi che sembrino prosa, distinguendosi questa dalla poesia aveva per primo presentato al pubblico il giovanissimo D'Annunzio autore di Primovere, si era poi intrattenuto in ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] legislativi di abolizione dei diritti e della giurisdizione feudale 1841 l'opera era già terminata. L'autore la considerò come "il migliore fra i in Intellettuali e società in Sardegna tra Restaurazione e Unità d'Italia, a cura di G. Sotgiu - A. ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] rara ed è attestata anche da un autore, coevo e dei luoghi, come il cosiddetto , o l'affermazione del loro diritto a predicare comunque - e indirizzato Anonimo sincrono, che per questo periodo della vita di D. è di gran lunga la fonte principale, così ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...