Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] circa l’origine del dirittod’asilo già all’epoca di Costantino, diritto poi confermato nel Codice n’est ni à Madrid, ni à Vienne, et c’est pourquoi nous supportons son autorité spirituelle. A Vienne, à Madrid on est fondé à en dire autant. Croit-on ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con un ordine diverso, secondo l'esemplare "d'autore" conservato nello "scrinium" lateranense, dal quale con il potere politico, terreno saldamente difeso dal papa, reclamando i diritti del foro ecclesiastico - per es. nei confronti del duca Teodoro ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , nel 1910, per via della difficile situazione finanziaria dell’Oratorio, tutta la proprietà editoriale e i dirittid’autore dei salesiani vennero ceduti alla SAID, che da questo momento conobbe una crescita esponenziale della propria produzione ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] è una delle fonti del dirittod’età imperiale. La prima lettera scritta al vicario d’Africa e soprattutto una seconda Roma o ad Alessandria, né tantomeno – per il momento – all’autorità politica. L’unico dato che se ne può ricavare è, come ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] alla Città del Vaticano la possibilità (anzi il diritto) di istituire con altri Stati servizi telegrafici, anni si affievolisce infatti fino a chiudersi la fase sperimentale d’autore che aveva caratterizzato i decenni passati, per inaugurarsi il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore scomunicato e costretto a fuggire prima a Vienna e poi a Venezia manomorta, fu ristabilito l’exequatur e fu abolito il dirittod’asilo, quindi, nel 1770, furono abolite le carceri claustrali ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di tutti i giudici, che sia riconosciuto per le chiese il dirittod’asilo, che la costruzione di nuove chiese sia sottoposta all’ liberati i confessori e gli esuli.
A questo punto l’autore passa al racconto di come nacque l’idea della disputa fra ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ma non sono i peggiori. Pessimo nemico è quello che coll'autorità stessa della religione sovverte la vera morale. Sovverte poi la vera del problema sociale (legge agraria, soppressione del dirittod'eredità), ma forse meno nebuloso come presentimento ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Vegezio, le !storie di Orosio, la Miseria dell'uomo di Lotario Diacono); ed è ancora scarso il rispetto dei dirittid'autore, e persino dell'integrità dei testi, mescolati e sovrapposti (possiamo riferirei di nuovo a Bono). Del resto la distinzione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] v. Gross, 1969; per la Russia v. Meynieux, 1966). Già la Convenzione, insieme ai diritti dell'uomo, aveva proclamato in Francia i dirittid'autore, compreso il diritto di rescindere il contratto con l'editore. Con le riforme del sistema di istruzione ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...