ANAPHE (᾿Ανάϕη, Anăphe)
Red.
Odierna Nantio. La più meridionale delle isole Cicladi, situata ad Oriente di Thera.
L'isola fece parte del dominio ateniese e più tardi rappresentò probabilmente un possesso [...] al III sec. a. C., riferisce che gli abitanti dell'isola ottennero dalla confederazione cretese il riconoscimento del dirittod'asilo e l'immunità da aggressioni.
Da A., secondo alcune notizie e documenti, sembra provenire l'Apollo Strangford, forse ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] stata sacra a Posidone; più tardi sarebbe avvenuto un pacifico scambio fra le due divinità. Nel santuario, che godeva di dirittod'asilo, si rifugiò nel 332 a. C. Demostene, che vi morì volontariamente di veleno (Paus., i, 8, 4). Il suo monumento ...
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Centri di identificazione e di espulsione
Céntri di identificazióne ed espulsióne locuz. sost. m. pl. – Istituiti con il decreto legge del 23 maggio 2008 n° 92, i Centri di identificazione ed espulsione [...] gli stranieri in stato di detenzione, sospendendo in parte i loro diritti. Nelle strutture, inadeguate e spesso sovraffollate, sono state inoltre registrate violazioni del dirittod’asilo (v. ) e sono stati denunciati casi di abusi di matrice ...
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asilo
In origine, il dirittod’immunità che acquista chiunque si rifugia in un luogo sacro ovvero presso una cosa sacra (altare, statua degli dei e, più tardi, degli imperatori). Secondo una tarda leggenda [...] di fondazione, Roma si popolò grazie all’istituzione, da parte di Romolo, dell’a. (asylum) sul Campidoglio, nel quale poterono rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ad esempio di raccogliere dati ed impressioni sugli asili da comunicare a Milano. Oppure di registrare puntualmente rigorosa difesa dei diritti dei residenti intra muros, sfruttando i margini di manovra lasciati dalle fondiarie, il D. si preoccupò ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e Licinio (313) avvenne il primo riconoscimento del dirittod’esistenza per il cristianesimo, che poi da questa tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato all’art. 5 ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] Germain-en-Laye 1638 - Versailles 1715) di Luigi XIII e di Anna d'Austria; re dal 1643, rimase sotto la tutela della madre e del Avignone e del contado Venassino, 1662-64; affare del diritto di asilo a Roma e nuova occupazione di Avignone, 1687-88). ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] pluralità dei benefici; restrinse le immunità e il diritto di asilo; licenziò il Torrigiani fautore dei gesuiti; abolì et Clément XIV, Parigi 1854; Reinerding, Clement XIV, Augusta 1854; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] avevano miseramente vissuto nelle campagne in condizioni d'inferiorità, in specie servi della gleba, e anche molti malviventi, accorsi a godere quelli della libertà personale, questi del diritto di asilo conceduti dai fueros. Cominciò a formarsi un ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] chiedere una sorta di asilo dove è possibile soddisfare bisogni che vengono negati nel loro Paese d'origine (per es., decisiva al fatto della nascita ed escludendo, quindi, un dirittod'azione dei nati nei confronti dei genitori?
Questi interrogativi ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...