DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] ; la edizione (Mantova, Paul Butz-bach, 1481: cfr. Indice gen. d. incunab. d. Bibl. d'Italia [indi: I. G. I.], IV, n. 68 17), è questi ultimi il diritto a un'autonoma e distinta gerarchia.
L'opera, preceduta da una lettera dell'autore ai vicari ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] , di cui non è possibile provare chi sia stato l’autore.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Provvisioni, 1991, pp. 251, 331; G. Speciale, La memoria del diritto comune. Sulle tracce d’uso del Codex di Giustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994, ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] Treviso 1771, cui aggiunse la vita dell'autore, e partecipando nello stesso anno alle edizioni dedicata in vita una medaglia d'argento, coniata a Bologna nel 1771 per celebrare i suoi studi sulle Sacre Scritture, "nel cui diritto vi sta una Bibbia ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] L'uno e l'altro autore ne sottolineano, peraltro, 84-93; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia descritti per regioni. La Lombardia, I, dal Chiese, dal Mella e dall'Oglio nella storia del diritto, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1924, pp. 133 ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] assegnò una pensione vitalizia annua di 80 ducati d'oro, che avrebbe continuato a correre sia che regola l'avvicendarsi degli imperi, del diritto e del costume, che le pur non arrivando mai a indurre l'autore a infrangere la legge di obiettività e di ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] una sostanziale condanna. L'autore, davanti alle critiche e Chiesa come se fosse stato loro diritto; e perfino gli affari spirituali Etrusca dal preposito Quinzio Venuti il 10 luglio 1780, s.l. né d.; L.-J.-A. de Potter, Vie de Scipion de' Ricci, ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] trattarsi di una questione piemontese, non di Ginevra) senza averne l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo zelo al punto da far distruggere rivela nel D. la presenza di taluni interessi, secondo un certo ordine gerarchico: il diritto e la ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] ed alle polemiche suscitate soprattutto dai gesuiti contro l'autore, l'A. ricevette dal pontefice Urbano VIII, nell curò inoltre la pubblicazione delle Decisiones S. Rotae Rom. coram R.P.D. Io. B. Pamphilio postea S.M. Innocentio X Pont. Max., Romae ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] Vincenzo, che ricoprì la cattedra di diritto civile nell’Università e fu impegnato moderne: a cura di P. Barocchi, in Trattati d’arte del Cinquecento, II, Roma-Bari 1961, e apostolica Vaticana, a spese dell’autore, nel 1592 e Venezia, Compagnia ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] raccomandava di evitare ogni disputa religiosa e d'insistere sull'autorità assoluta del concifio tridentino, cui competevano Calabria, sui quali Sigismondo, figlio di Bona Sforza, vantava diritti di successione.
All'inizio della sua missione il B. ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...