GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tra la Spagna e le Provincie Unite d'Olanda. Un periodo, questo in Vestfalia, meditati appassionatamente da G. ancorché l'autore non sia ancora beatificato e canonizzato; tratto distintivo di una laurea in diritto. Sicché G. si trasferisce a Padova ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] maturo per generare una significativa produzione originale. Per il diritto, in particolare, l'impegno anche solo per il lasciò in lui un segno profondo. Autore di componimenti di vario genere, anche d'occasione, trae però ispirazione in particolare ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] 1884-90), furono sconfessate dallo stesso autore in una lettera diretta al B civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli Leone XIII, Verona 1933, passim; G.Pecora, Don D. Albertario, Torino 1934, passim; F.Gregori, La ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] leggi che in esso dominano" (copia presso l'autore di questa voce).
Ancora più complesso individuare la " A.C. J. e il modernismo, in Il Diritto ecclesiastico, CX (1999), pp. 83-110; A. D'Orsi, Intellettuali nel Novecento italiano, Torino 2001; R. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] cattedre di storia ecclesiastica, di diritto canonico e di teologia sacramentale. venne nominato nunzio in Belgio, per una missione d'enorme difficoltà, in un paese che da quattro Angelo, distinto filosofo, autore di Osservazioni sulle leggi ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] 'ambito del diritto. Giustiniano infatti aveva una concezione dell'autorità politica e religiosa ad un altare o ad una sua recinzione, si è conservata un'epigrafe: "altare tibi d(eu)s salvo Hormisda papa Mercurius p(res)b(yter) cum sociis of(fert)" (G ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] aver ottenuto la laurea in diritto (da lui però conseguita nello in S. Maria del Popolo, secondo qualche altro autore, in S. Eusebio.
Il Sadoleto, in una 1717, pp. 119-120; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 175 3, pp.60, 77-78 ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] della Contea di Monza, con diritto all'esercizio dell'autorità feudale per un biennio ciascuno. L 402 s.; G. Ripamonti, Historiae patriae. Decade V, lib. VI, Mediolani s.d., pp. 358-377; C. Cantù, Sulla Lombardia del secolo XVII, Milano 1842, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, Opere
Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto. Opera corretta ed accresciuta dall’autore, Palermo 1840-1843, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] messo in ridicolo, sebbene l'autore affermasse nella conclusione di non avere sua ambizione (leggeva anche extraordinarie diritto romano e astrologia), entrò in Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36; ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...