CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di non scrivere e stampare nulla senza l'autorizzazione delle autorità napoletane. Sebbene molto a malincuore il C. non poté nazionale di Napoli, Misc. XV, D. 44; I Napoletani compromessi hanno un diritto perfetto ad essere sussidiati nel Regno di ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Teodorico, E. riconosce al sovrano d'Italia gli stessi dirittid'intervento in materia di religione che non raccoglie che parte delle lettere di E. dato che l'autore, o l'editore, hanno conservato soltanto quelle più significative dal punto ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] si trasferì a Torino nel 1838 per seguire i corsi universitari di diritto, studi che, anche quando si trasferì poi all'università di re Ardoino, ricerche e documenti del barone D.C. nuovamente riveduti dall'autore, Roma 1888. Vi si confutano le tesi ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Torino, il C. vi seguì corsi di humanae litterae e di diritto: a Basilea avrebbe ricordato al discepolo G. Stupano che qui " s. I. né d. [ma Basileae, I. Oporino, 1544?].
Questa edizione, l'unica che esibisce il nome dell'autore, e che presenta il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 Napoli nel 1444 e diffuse quando l’autore non aveva dato ancora l’ultima mano di aver unificato i popoli al pari del diritto e della civiltà di cui è stata portatrice, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] revisione (in quanto possibile) delle pietre originali. L'autore della revisione è taciuto, ma una vaga testimonianza di I reintegrazione dei diritti sui castelli, che erano stati tolti al Comune ed assegnati ai baroni dal principe d'Orange dopo ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] quale essi sono i primi rappresentanti. Questa autorità è quel diritto sacro, in nome del quale i popoli di F. Martini, Firenze 1932, 1, pp. 423 ss.; II, pp. 462 ss.; G. D. Romagnosi, Lettere edite e ined.,a cura di S. Fermi, Milano 1935, pp. 296-298; ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] primi passi sulla via che portò l'autore, consapevole della continuità della storia civile di economia o di diritto privato, i papiri potevano Bibl.: Per le opere si veda la bibliogr. in D. Comparetti, Poesia e pensiero del mondo antico, raccolta di ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Venezia, poco dopo cioè la morte dell'autore. In essa, che risulta rivista anche in deve essere anche il capitano d'armi; il religioso deve leggere Istituzioni dell'Ordine gerosolimitano, in Riv. di storia del diritto ital., XIV (1941), pp. 84, 93; A. ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] missione del B.: si sa che egli tornò a Venezia con il diritto di fregiarsi nel proprio stemma della rosa inglese e con il dono di d'Aquileggia,in Vinegia 1556.
È questo senz'altro il lavoro letterario più importante del B., ove l'autore presenta ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...