D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] .
Delle numerose opere composte dal D., probabilmente soltanto una fu stampata vivente l'autore, Reportata... super II codicis..., del diritto ital., a cura di V. del Giudice I, 2, Milano 1925, p. 869) sembri affermare che un'altra opera del D., De ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] sicuro. Le sue sentenze facevano testo nei tribunali, negli uffici, nelle scuole, per la conoscenza che il D. aveva del diritto e per l'autorità di cui godeva presso la Curia romana. Egli ha esercitato una notevole influenza sulla teologia morale per ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] . n. 11) si laureò in diritto civile, essendo gran cancelliere Ugo d'Alagno, fratello della celebre Lucrezia; ed Cum concessiones, n. 6) non è lecito inferire, come fa l'anonimo autore della Vita, che si recasse in Spagna; e ciò vale anche per un' ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] avvicendamento.
La notorietà del D. è legata al suo breve e incisivo lavoro, Dell'uso e autorità della ragion civile nelle provincie preilluministico napoletano. Se infatti per il D. la maestà del diritto romano, conservatasi per comune "volere ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] un programma comprendente anche autori contemporanei in cui, come alle mode entrando di diritto nel novero delle più ), Napoli 1970; F. P. De Martino-A. Fiorentino, Omaggio a S. D., Sorrento 1983; E. De Mura, Enc. della canzone napol., Napoli 1969, ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] studio della neurologia, fu autore di varie ricerche sul sistema del problema universitario. Difese strenuamente il diritto all'esistenza di tutte le diciassette : due anni dopo veniva definitivamente reintegrato.
Il D. morì a Bari il 16 marzo 1955. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] lettera al marchese C. d'Azeglio Sul Romanticismo (1823, ma pubbl., e senza il consenso dell'autore, solo nel 1846), innamorata Ermengarda, Desiderio che prende le armi contro il diritto del pontefice, gli Italiani che combattono contro altri Italiani ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] dell'autore; di buona parte fu autore egli stesso. L'opera ebbe enorme autorità (già in vita dell'autore) e diritto romano penetrò come diritto comune (tanto che la recezione del diritto romano si poté dire una recezione, in gran parte, dell'opera d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] apparire che Jean-Jacques Rousseau andava anatemizzando, come l’autore del Dei delitti e delle pene non poteva dimenticare.
) alla denuncia del privilegio nobiliare ed ecclesiastico e del dirittod’asilo (cap. XXXV), ormai sentito come lesivo della ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] esempio di prosa volgare, scritta in un'epoca in cui i diritti del volgare di fronte al latino erano ancora contestati tra gli v. Gesamtkatalog der Wiegendruck, I, nn. 572-575;senza nome d'autore, e anonima pure nei codd., cfr. Italica, giugno 1942, ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...