CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] timore. Nella religione cattolica egli ritrovava il principio d'autorità e, nello stesso tempo, il soddisfacimento del di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei dirittid'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel medesimo anno pose ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] alla sua elaborazione in virtù del diritto imperscrittibile "du grand nombre sur le autorité des lois?, Lyon 1761; Réponse d'un jeune Jésuite à la lettre d'un de ses amis qui le pressait d'abandonner la Société, Avignon 1762; Dix principaux chefs d ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] la stampa liberale, come la Gazzetta d'Italia del 6 luglio, giudicò negativamente le a qualche cosa; brevi note onde l'autore di quello valedice a siffatte polemiche (Firenze coscienza (la persona umana ha diritto a non subire coazioni esterne nei ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può essere da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] S. Fedele, alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del nuovo codice di diritto canonico, della nel quale egli chiarisce come per l'anonimo autore il rapporto tra cristianesimo e mondo non debba risolversi ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Ord. praedic., Bononiae 1517) che presenta il C. come autored'un libro in volgare pieno di varia erudizione, il che fuori convento; egli è cioè da considerare, in termini di diritto canonico, un ex claustrato. Quali mansioni lo abbiano portato a ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] suo allievo prediletto e autore di numerosi interventi polemici, dire la rissa, tra il C. e i gesuiti avvampò d'un colpo e travalicò ben presto i confini del lecito e legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tra la Spagna e le Provincie Unite d'Olanda. Un periodo, questo in Vestfalia, meditati appassionatamente da G. ancorché l'autore non sia ancora beatificato e canonizzato; tratto distintivo di una laurea in diritto. Sicché G. si trasferisce a Padova ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] 1884-90), furono sconfessate dallo stesso autore in una lettera diretta al B civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli Leone XIII, Verona 1933, passim; G.Pecora, Don D. Albertario, Torino 1934, passim; F.Gregori, La ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] leggi che in esso dominano" (copia presso l'autore di questa voce).
Ancora più complesso individuare la " A.C. J. e il modernismo, in Il Diritto ecclesiastico, CX (1999), pp. 83-110; A. D'Orsi, Intellettuali nel Novecento italiano, Torino 2001; R. ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...