MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] stemma figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in nelle pagine riservate ai versi in lode dell'autore e dell'opera, di ben due religiosi (1613?-1668), professore di diritto civile alla Sapienza di Roma ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] dopo lesse a Maria d'Austria, sposa del re d'Ungheria, un'orazione di dove l'anno successivo si laureò in diritto civile e canonico. Introdotto nell'ambiente Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] di quella propensione al rispetto dell’autorità e all’ortodossia politica e religiosa città, li principali successi d’Italia, per il corso d’anni 3525). Nei decenni precedenti un editto che gli garantiva il diritto di vendita per dieci anni nello ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] è autore del poema in distici elegiaci Picenum, edito a Macerata nel 1575 e a Fermo nel 1792.
Dovette compiere studi universitari di diritto, e G. Stringario, 1579), dedicati al cardinal Luigi d’Este, al quale il poeta chiede sostegno economico e ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] , se non che conseguì la laurea in diritto a Pisa, per la quale «ottenne soccorsi del 1539, Panciatichi entrò nelle grazie di Ippolito d’Este, che all’epoca viveva in Francia e 1499 insino al 1504 scritte da autore incognito ma vero e senza passione, ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] rispettivamente di metafisica e di diritto canonico.
A Napoli entrò al insolente e vano», che l’autore, nella nota ai lettori, ; II, pp. 34-37; M. Ariani, I lirici, in Storia letteraria d’Italia, II, Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, Padova 2007, ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] di antichi codici; Marco Antonio, giurista autore di dotte opere (Clausolarum tractatus, 1613; non avesse completato i corsi di diritto, fu richiamato in patria perché abate F. Vecchietti, P. Roni, l'abate D. Pannelli, lo storico M.A. Talleoni e altri ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] 1737, dopo un periodo di interesse per il diritto, di seguire i corsi universitari di medicina, nonostante l'uso dello pseudonimo l'autore dello scritto fu presto noto, fra lerovine della stalla per la caduta d'una granmole di neve,sono state trovate ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] attendendosi proprio da esso il diritto di fregiarsi del nome stabilito a Ravenna prima del febbraio 1320; d'altro lato il carme non può essere posteriore XL (1963), pp. 133-278; Boccaccio autore della corrispondenza Dante-Giovanni del Virgilio, in ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] dialettale ottengono lo stesso diritto di ospitalità nel maggiore evidenza letteraria e l'autore sembra ambire a un consenso Rossi, Le rime di B. C. ... (recens.), in Giorn. st. d. letter. ital., XXVI (1895) pp. 270ss.; A. Ventura, Nobiltà e ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...