Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] quasi il patrimonio attuale di autori latini è stato scoperto o mano ai Turchi (1453: G. Argiropulo, D. Calcondila, C. Lascaris), l’U. greco diritto, l’intensificazione degli studi filologici contribuì a una completa riscoperta delle fonti di diritto ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] circa e il 1565. Il primo contributo del D. è individuato da N.F. Haym nella Venezia: Valerio Bonelli, 1586). L'autore avrebbe trovato rifugio a Meolo durante il risale il volgarizzamento del trattato di diritto ecclesiastico di M. de Azpilcueta ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] d'asma, malattia che lo tormentò tutta la vita. Frequentò il liceo Condorcet di Parigi (1887-89), dove strinse le prime amicizie importanti e collaborò al periodico studentesco Revue lilas; s'iscrisse poi alla facoltà di diritto dell'autore da ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] pro forma, gli studî di diritto e seguì con ogni probabilità le ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto di capocomico, di commediante e di autore: diede ancora alle scene le vivacissime ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] spionaggio politico o militare, notizie di cui l’Autorità competente ha vietato la divulgazione. In questo derivazione del cinema giallo d’avventura e d’azione, ma che a dalla Guerra fredda.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Ergastolo ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...]
Vita
Di nobile famiglia, venne avviato allo studio del diritto; frequentò le università di Bologna, Pisa e Ferrara, 1620), caratteristico miscuglio di idee nuove e retrive, di acutezza d'ingegno e di bizzarria o irriverenza o leggerezza, dei quali ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] e la Lombardia. Si dedicò allo studio del diritto, compiuto dalla fine del 1850 all'univ. di '59 e l'amore per la cugina Bice Melzi d'Eril, amore che, in vivo contrasto con le tela non è più dominata dall'autore, che indulge allo straordinario e allo ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] punto fermo di una humanitas europea. Si possono citare in Francia autori come J. Paulhan (Les fleurs de Tarbes, 1942) e il ricerca universitaria, nei campi d'indagine più diversi (storia e critica letterarie, storia del diritto, e anche storia delle ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] pone ai confini fra letteratura, diritto e storia culturale in senso lato le redazioni nelle lingue indiane d'origine. Appare evidente, in power in the age of empire (2004).
Fra gli autori che vivono alcuni periodi in India e altri in Occidente ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] nel 1832 per seguire i corsi di diritto nell'università di Toledo, ma di contraggenio ne sono le più copiose e vive fonti d'ispirazione. Il poeta stesso riconobbe che, campo moresco. Fonte principale, dall'autore stesso indicata con altre, è la ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...