COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] secondo cui un autore non poteva né sbagliare, né contraddirsi; altrimenti voleva dire che c'era un sentore d'inganno. E la sonetto doppio a Lapo Saltarelli (quesito, per burla, di diritto matrimoniale); 3) un sonetto doppio a un maestro Gandino ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] saltuariamente, le lezioni di diritto, che dovettero esercitare un L. di Breme, che fiutò il vero autore del saggio. Al certo la divulgazione del 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx fu noti era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli raccolte via via durante la vita dell'autore, prima da Laterza (Bari), poi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ingresso nei domini asburgici (né valse l'intervento delle autorità granducali). Non si astenne dall'intraprendere nell'autunno del stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d'insistere col Baldasseroni sulla ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] abolizione della proprietà privata, del diritto ereditario, dell'autorità e della famiglia è un 399-419; A.A. Mola, G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anni successivi e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei comuni italiani del C.L.N., la cui autorità già aveva voluto ridimensionare stabilendo il Repubblica, del quale era membro di diritto (i suoi discorsi del 1949 al ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] molto a Carlo d'Asburgo e incredibilmente si ostinava a considerarlo un possibile "avvocato" dei diritti pontifici mentre era di pontefice, di un rilancio del ruolo universalistico dell'autorità di Roma. Ciò significò votarsi alla sconfitta e subire ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] de la Sicile (Paris s.d. [ma 9 febbr. 1848]), in cui ribadiva il diritto storico dell'isola alla costituzione e le idee e i criteri ispiratori erano pur sempre quelli dell'autore del Vespro.Ancora qualche anno avanti l'uscita del primo volume dei ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Carte Machiavelli [d'ora in avanti CM], I, 57).
Espulsi i Medici da Firenze (9 nov. 1494) e affermatasi l'autorità di G. Procacci, pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore del pensiero politico moderno: per primo concepì l’«arte ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una futura carriera stesso livello di forza e di autorità di cui aveva goduto Roma alcune sue opere, in Racc. di studi critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp.85-95; J. R. Smith, The ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...