Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] 2002 – è l’evoluzione del tribunale di Norimberga (1945), del diritto umanitario di Ginevra (1949, e Protocolli del 1977) e dei tribunali formali e informali, pubbliche e private, legali e criminali. Poiché gli esiti di queste interazioni sono spesso ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] basate sulla forza a società come quella romana, fondata sul diritto, fino al government by discussion inglese, culmine evolutivo della , 1898). Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale, trasse da basi strettamente biologiche ed ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] svolge una prima occupazione garantita (e quindi con diritto a pensione, ecc.) si trova in posizione versi analogo a quello delle attività legali. Questo tipo di attività criminale è di difficile classificazione e non c'è unanimità tra gli studiosi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] e di efficienza. È forse anche per questa ragione culturale, oltre che sistemica, che l'analisi economica del diritto penale e della criminalità e dei sistemi di giustizia penale è stata trascurata nei paesi di civil law (v. Savona, 1990).
Il ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] attività internazionale è rappresentato dai lavori della Commissione per il diritto internazionale delle Nazioni Unite incaricata di elaborare un progetto di statuto per una Corte criminale internazionale. Mentre in un primo tempo l'attenzione si era ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] l'istruzione, le strutture di governo, la democrazia, i diritti umani, ecc. - che sono strettamente legati all'efficacia fare sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di comportarsi, ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] è divenuto un potere autonomo, che si proclama garante dei diritti del popolo, che vuole esaminare non solo le leggi in di isolamento - sempre sospettato di celare una volontà criminale di separazione - spiegano la trasformazione giacobina del ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] III del 1537) si sviluppò il ricorso all’argomento del diritto di possesso su quelle popolazioni da parte dei sovrani spagnoli e di differenze naturali tra razze e tra tipi umani (il criminale, il folle), cresceva lo studio delle regole sociali e dei ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] la libertà di parola o di stampa, o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente e di presentare petizioni al Sedition act, che nel 1798 aveva condannato come atto criminale la pubblicazione di «ogni scritto falso, scandaloso e tendenzioso ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...