BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] de la législation criminelle"; il procuratore generale della Corte criminale di Firenze, Boncompagni, scrive addirittura, nel luglio en voie criminelle"; nella stessa seduta giustifica il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] pp. 458 s.; V. La Mantia, Storia della legisl. civile e criminale di Sicilia, II, Palermo 1874, p. 71; F. Evola, Storia A. Marinuzzi, Notizie di una raccolta di libri di antico diritto sicil. donata alla biblioteca del Senato del Regno, Palermo 1911, ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] ricoprì l'importante carica di procuratore imperiale alla Corte criminale di prima istanza di Pisa.
Al ritorno in Toscana che dettero un nuovo assetto alla "Magona", abolendo il diritto di legnatico per lo stabilimento di Follonica e alienando le ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] , Bologna 1932) e fu incaricato di redigere la voce Pericolosità sociale e criminale dell'Enciclopedia giuridica italiana (XIII, 1937), mentre la raccolta dei suoi scritti di diritto e di procedura penale diede corpo ai Quesiti d'udienza (I-II ...
Leggi Tutto
PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] 1817 ottenne la nomina a giudice della Gran Corte criminale e fu destinato alla presidenza del Tribunale civile di Napoli , Napoli 1977, pp. 273-290; G. Landi, Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), I, Milano 1977 ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] . Pasta - F. Pino Pongolini, Milano 1996, pp. 33, 62, 466, 733, 737; gli atti della giunta criminale del 1791-92 sono stati editi da C. Cantù, Beccaria e il diritto penale, Milano 1862, e parzialmente riprodotti in C. Beccaria, Opere, II, a cura di S ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] professori. A lui spettava tutta la giurisdizione civile e criminale su questi, sui ripetitori, studenti e tutti gli di esami sostenuti alla sua presenza in logica, grammatica e ambedue i diritti per gli anni 1271, 1275 e 1283), e conferiva a nome ...
Leggi Tutto
CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice penale da lui steso nel Donne che io difendo, ibid. 1951; Prospetto storico del diritto penale, ibid. 1954, nel quale si riafferma seguace ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] 'opera più vasta del D., la Concordia tra i diritti demaniali e baronali, nacque in occasione di una causa Palermo 1856, p. 654, V. La Mantia, Storia della legisl. civile e criminale di Sicilia, II, Palermo 1874, p. 92; G. M. Mira, Bibliografia sicil ...
Leggi Tutto
ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] l'università di Napoli, dove nel 1518 si addottorò in diritto civile e canonico. Concluso il matrimonio di Bona con Sigismondo nominare e deporre funzionari e di amministrare la giustizia civile e criminale. I due giunsero a Bari il 27 maggio, ma, ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...