STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , afferma Gregorio, propagò in Sicilia "i lumi del diritto", determinando la struttura, gli uffici e i modi di rappresentanza dei 'corpi municipali', sottraendo ai signori la giurisdizione criminale, frenando le guerre private con un saldo sistema di ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] segrete, che legittima l'esercizio del potere imperiale. Un diritto che può essere revocato alla dinastia in declino e attribuito interessi economici e sociali che spesso assumono connotati criminali. La violenza è dunque assai frequente, anche ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] secondo precise regole, largamente mutuate dal diritto romano. Era la sanzione di un’autonomia inquisizione teodosiana, ivi, pp. 119-166; G. Puglisi, Giustizia criminale e persecuzioni antieretiche: Priscilliano e Ursino, Ambrogio e Damaso, in ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] controllo sociale, mentre le masse restavano prive di reali diritti politici. Il campo di lavoro coatto, il ben noto partecipazione ad esso), abbiamo assistito allo sviluppo di un fenomeno criminale che viene assimilato alla ‛mafia'. In una fase di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Comun Niccolò Barbarigo e il successivo "taglio" della Quarantia criminal. Né migliore sorte arride al suo incanto, con " annua di 1.000 ducati colla coadiutoria e il diritto di successione nell'episcopato vicentino, essendo pure eletto vescovo ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] dai gruppi terroristici di matrice politica o semplicemente asociale e criminale, in quanto nella tecnica di lotta vi sono criteri psicologia, ricerche sul comportamento, scienze economiche, diritto internazionale, teologia, ecc.); infatti lo studio ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] esercitato»7. Questo sembra voler dire che Costantino aveva tutto il diritto di imporsi sulla Chiesa in qualsiasi occasione, ma che a volte una tale palese empietà sarebbe stata ancora un reato criminale. Ciò che sostiene qui è che l’apparente ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] agli ebrei»43. Secondo un tale procedimento, nel diritto e nel pensiero costantiniano si introducono nei loro confronti le sopra riferite espressioni oltraggiose di nefaria secta (gruppo criminale) (Cod. Theod. XVI 8,1), impuri homines (uomini ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] Chiesa] in cui si commette impunemente ciò che è condannato dal diritto pubblico»57.
Anche in tempo di persecuzione, i donatisti potevano ragionevole non ha potuto dominare questa violenza criminale, benché essa non sia ostinatamente attaccata che ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , in età legittima", laureato "nell'uno e nell'altro diritto", distinto "per onestà di vita e di costumi, provvido nelle " del vescovo di Veglia Pietro Bembo già oggetto d'un "processo criminale" da parte del Consiglio dei Dieci. Innumeri - di per sé ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...