Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] 100), a stento domate. La S. ottenne da Cesare la concessione del diritto latino, e da Antonio la piena cittadinanza; Augusto annoverò l’isola tra fra i quali quello della repressione del fenomeno criminale della mafia, si riproposero alla fine della ...
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Nel Medioevo, soprattutto in Germania, nelle Fiandre e in Francia, i cittadini (fr. bourgeois, ted. Bürger) che partecipano al privilegio di franchigia concesso alla loro città. In Francia si distinguono [...] emigrazioni di abitanti della campagna. L'estensione del diritto di borghesia varia con l'ampiezza delle franchigie: nobili. Vi era solo differenza nell'indole delle pene in materia criminale. Il termine, che compare per la prima volta in un diploma ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] tema della definizione del t. è stato affrontato anche dal diritto internazionale, senza che tuttavia si sia riusciti a trovare , e terroristi di destra, in contatto con la criminalità organizzata, furono coinvolti anche nella strage del Natale 1984 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] esercizio di queste la quarantia fu prima bipartita (criminale e civile), poi tripartita (dividendo la civile in non fosse riuscita a ottenere la proprietà di una parte del porto e dei diritti percepiti sopra di esso: così a S. Giovanni d'Acri, così a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] tesoriere di stato. Per importanza veniva subito dopo il senato come supremo tribunale civile e criminale dello stato munito di un particolare diritto detto di "interinazione", in virtù del quale poteva questo supremo collegio resistere a un ordine ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] codice penale fonde insieme i tre elementi italiani della classica tradizione del diritto penale sul delitto e sulle pene, della nuova scienza positiva dell'antropologia criminale e dell'essenza del regime fascista con le sue nuove concezioni del ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] la C. ratificò l'accordo dell'ONU sul rispetto dei diritti politici e sociali dei cittadini. Il suo obiettivo − precisò il paese.
Il governo varò un decreto che considerava ''atto criminale'' anche la semplice presenza passiva vicino al luogo di ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...]
L'azione delle N. U. nel campo del diritto internazionale concernente i diritti umani non cessa dopo l'entrata in vigore di congressi mondiali, pubblicazione di un periodico di politica criminale, progettazione di norme relative ad un "minimum ...
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Popolazione. - Secondo un censimento del gennaio 1939 era di 16.000.303 ab. (dens. 54), fra cui 117.000 Cinesi e 29.000 Giapponesi. Al 31 luglio 1946 era stimata in 18.846.000 (dens. 63).
Statistiche economiche. [...] con gli S.U. un accordo che riconosce a questi il diritto di usarebasi navali per 99 anni. Dal 17 luglio 1948 comandante in capo giapponese gen. T. Yamashita (condannato poi come criminale di guerra e impiccato il 23 febbraio 1946).
La liberazione, ...
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Generale e uomo politico, nato a PiteŞti (Romania) il 2 giugno 1882 da una famiglia di militari e agricoltori. Entrato nell'esercito, nel 1907 represse pacificamente una rivolta di contadini. Si distinse [...] a condizione che la corona rinunziasse ad importanti prerogative (diritto di grazia, di nomina dei ministri, di conclusione il maresciallo. Processato, fu condannato a morte come criminale di guerra il 17 maggio 1946 insieme a Mihai Antonescu ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...