CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] in cui affermava di essersi risolto "a rendere... di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà del I si desse corso "agli atti regolari voluti dalle leggi criminali contro chi abusa del denaro di un pubblico stabilimento" ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] giudici. Più rilevante fu la creazione della Ruota criminale, nuovo tribunale penale formato da giureconsulti, con Savoia, fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Serenissima, che Luigi XIV ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] deterministica del darwinismo e con le sue applicazioni in sede di antropologia criminale e di diritto penale, compiute da C. Lombroso e dalla scuola positiva di diritto penale, rappresentata in Italia dal trinomio G. Fioretti, E. Ferri e R ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Collegio dei d ottori di Genova risulta che studiò diritto a Roma nel 1601-1602, poi a Bologna ed 1081, a. 1658; Ibid., Antica Finanza 978, a. 1645; Ibid., Rota criminale 112; Cancellieri di S. Giorgio 595; Genova, Biblioteca universitaria, 3.0.III. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] il 1814 e l’aprile 1815 è professore di procedura civile e diritto e procedura penale nell’Alma Mater. Il 3 aprile 1815 viene 1832 si succedono gli insegnamenti di diritto, legislazione penale e istruzione criminale. A Ginevra, professeur de droit ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] . A commento del lavoro concluso il C. pubblicava a Torino altri due saggi, Intorno al nuovo codice, criminale (1859) e Intorno al diritto di punire (1860). Questa ascesa culminò con l'elezione al Parlamento subalpino nel collegio di Broni (5 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] Zanasi. Accanto ai corsi regolari di lettere, filosofia e diritto, a partire dall’età di tredici anni, si dedica esposte a contaminazione. Oltre a essere insidiate dalla criminale pratica della falsificazione, esse facilmente fuoriescono dai loro ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] . Per quanto l'ambito più trattato fosse quello del diritto feudale e del diritto ereditario, furono pure frequenti consilia in materia di procedura criminale, su questioni matrimoniali e sul diritto cittadino. In tutti i casi era seguito quasi ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] il 23 maggio 1193 vendette al Comune il diritto sul mercato del grano e quote di altri diritti bannali, per 708 lire di genovini; infine, nello stesso anno, cedette i diritti di alta giustizia criminale, lo "ius ripe et piscarie", le sue prerogative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] salsa enciclopedica («primo: la società è un soggetto proprio di diritti, come lo Stato e l’individuo, e collocato in mezzo Al contrario, la società non era derubricabile a ‘folla’ criminale, fantasma di un nemico interno che agitava da sempre il ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...