BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] sulle orme paterne si dedicò con zelo allo studio della giurisprudenza criminale. Dopo avere conseguito la laurea, fu nominato coadiutore del Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto solenne ...
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BONGHI, Guidotto
Flavio Fagnani
I dati cronologici desumibili dalle fonti consentono di precisare che il B. visse tra la metà del sec. XIII e gli inizi del successivo. Appartenente a una delle più note [...] di podestà e vi esercitavano la giurisdizione civile e criminale. Non è purtroppo possibile, oggi, controllare la signoria feudale esercitata dai Bonghi sulla località comprendesse anche il diritto di nomina del podestà, la cui scelta doveva cadere ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice penale da lui steso nel Donne che io difendo, ibid. 1951; Prospetto storico del diritto penale, ibid. 1954, nel quale si riafferma seguace ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] 'opera più vasta del D., la Concordia tra i diritti demaniali e baronali, nacque in occasione di una causa Palermo 1856, p. 654, V. La Mantia, Storia della legisl. civile e criminale di Sicilia, II, Palermo 1874, p. 92; G. M. Mira, Bibliografia sicil ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] ai comuni una porzione di terra equivalente al diritto rappresentato dalle popolazioni, e dividerla in quota fra padre di lui Francesco, che, quale giudice della Gran Corte criminale, aveva osato sostenere la tesi assolutoria nella causa contro i rei ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] l'istituto della Dogana di Foggia, il C. ricevé per designazione del governo, nel 1808, la nomina di, presidente della Grande Corte criminale di Trani.
Il C. morì a Trani il 1° ott. 1809.
Oltre al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] diritto comparato, de La giustizia penale (di cui assunse la condirezione), di Criminalia, dell'Archivio di antropologia criminale dell'Erinni (Firenze 1945), uno studio di psicologia criminale, che avviava un'ampia critica al regime carcerario, ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] venne reintegrato nella magistratura, come presidente della Gran Corte criminale di Teramo. Il 22 luglio 1820 fu nominato delegato tra quei deputati che protestarono per la violazione del diritto delle genti.
Al ritorno dei Borboni, fu destituito e ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] tribunale di Lecce, e nel 1819 giudice della Gran Corte criminale della stessa città. Nel 1821, perseguitato come liberale, , e svolse a Trani attività di avvocato e d'insegnante di diritto. Nel 1827 la polizia l:) costrinse a un nuovo spostamento, e ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] l'università di Napoli, dove nel 1518 si addottorò in diritto civile e canonico. Concluso il matrimonio di Bona con Sigismondo nominare e deporre funzionari e di amministrare la giustizia civile e criminale. I due giunsero a Bari il 27 maggio, ma, ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...