MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] di Candia che avrebbe perduto per qualche motivo il diritto di entrare in Maggior Consiglio. Sansovino lo pone tra , ne ricorda la lunga carriera di pubblico lettore di "istituta criminale e notariale" presso la Biblioteca di S. Maria a partire ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] linea moderata del Durazzo. Ma il F. si era conquistato il diritto alla carica nei mesi precedenti, durante l'estate del 1575, quando accusa di congiura. Il processo fu istituito davanti alla ruota criminale, in un clima in cui il Lercari e gli altù ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] dei cospiratori contro il pontefice, perciò castigati a buon diritto dal popolo romano fedele al proprio vescovo, mentre Desiderio consularis, il magistrato civile che esercitava la giurisdizione criminale nell’esarcato, e al termine di un pubblico ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] della Camera dei deputati, in cui sosteneva il diritto della Camera a trasformarsi in Assemblea costituente, e giudiziario, nominandolo sostituto procuratore generale presso la Gran Corte criminale di Chieti. Un decreto del dittatore Garibaldi, del ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] di suscitare la coscienza popolare, istruire il popolo ad esercitare il diritto di petizione".
L'I. ebbe poi una parte di rilievo . Nel processo intentatogli l'anno dopo davanti alla Gran Corte criminale di Messina l'I. fu condannato a trenta mesi di ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] professori. A lui spettava tutta la giurisdizione civile e criminale su questi, sui ripetitori, studenti e tutti gli di esami sostenuti alla sua presenza in logica, grammatica e ambedue i diritti per gli anni 1271, 1275 e 1283), e conferiva a nome ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] ’inizio dell’anno fu nominato giudice nel tribunale civile e criminale di Ravenna. Scoppiata la prima guerra d’indipendenza, si della magistratura, ottenne la cattedra di filosofia del diritto presso l’ateneo cittadino. Romanticamente fedele al suo ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] ragione, ottenne in dono dal pontefice Sisto IV le isole Pontine, con il diritto di naufragio. Nel 1478 Ferdinando d'Aragona gli concesse la giurisdizione criminale nella baronia di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), della cui badia, alla morte ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] 'elezione del capo della Quarantia; pertanto il D. ebbe diritto, per due mesi, di entrare a far parte del Collegio Ibid., Ibid. Notatori, reg. 32, c. 20r; Ibid., Consiglio dei dieci. Criminal, b. 32, cc. n.n.; Ibid., Inquisitori di Stato, b. 201, ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] nel caso delle podesterie minori, estesi anche al campo criminale nel caso delle podesterie maggiori, dei vicariati e dei della città di Firenze, i quali, se non davano diritto ad alcuna retribuzione, conferivano però grande prestigio non solo all ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...