Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] storico modenese Giuseppe Salvioli (1857-1928), che partecipò, con la sua Storia della procedura civile e criminale, alla nuova Storia del diritto italiano (1923-1927) a cura di vari autori, un’impresa scientifica ed editoriale miscellanea diretta da ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] della Toscana all'Impero lo nominava giudice della corte criminale di Firenze, della quale diverrà presidente agli inizi della Crusca, Firenze 1983, p. 249; M. Da Passano, Il diritto penale toscano dai Lorena ai Borbone (1786-1807), Milano 1988, pp. ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] ss.
V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Siciliacomparata con le leggi italiane e straniere dai tempi Il "liber de Regno Siciliae" e la storia del diritto siculo, in Miscellanea di archeologia di storia e filologia dedicata ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Siciliacomparata con le leggi italiane e straniere dai Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, in "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1393 e per diversi anni, un insegnamento di diritto civile nello Studio di Pavia.
Nel giugno 1398 564, 594, 601, 603; O. Mazzoni Toselli, Racconti storici estratti dall'Archivio criminale di Bologna, Bologna 1866-70, I, pp. 602-604; II, p. 198 ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] .
V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Siciliacomparata con le leggi italiane e straniere dai tempi Curia" al tempo di Federico II di Svevia, "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] Un’altra, fondamentale, riprova è offerta dall’evoluzione del diritto penale e processuale.
Il fenomeno che occorre tener presente cinque-seicentesca guardano per fare del processo criminale una delle nervature principali dei nuovi assetti politico ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] de la législation criminelle"; il procuratore generale della Corte criminale di Firenze, Boncompagni, scrive addirittura, nel luglio en voie criminelle"; nella stessa seduta giustifica il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 1516 e 1518. Nel settembre 1518 entrò nella Quarantia criminale; nel 1520 fu auditore nuovo; nel dicembre 1523, modo". Tra le quali cattive leggi due in particolare lo colpivano: il diritto di preda ai danni delle navi naufragate, e quella per cui " ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] abile mossa, tesa a negare ai "nuovi "il diritto di considerarsi rappresentanti degli interessi popolari, fu sventata grazie all esistenza di un piano per eliminare il doge. La nuova Rota criminale, dopo che il dell'Osso e gli altri auditori furono ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...