Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] di cose spiacevole («Ogni nazione occidentale ha stoppato l’esecuzione di criminali, fuor che gli Stati Uniti», Zimring, Hawkins 1986, p. dal ripudio della pena di morte in nome dell’inalienabile diritto alla vita di ogni uomo: «Chi è mai colui ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] coordinate da L. Berlinguer, tra le quali si segnalano: La “Leopoldina”. Criminalità e giustizia criminale nelle riforme del ’700 europeo, Milano 1987; La “Leopoldina” nel diritto e nella giustizia in Toscana, a cura di L. Berlinguer - F. Colao ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] è divenuto un potere autonomo, che si proclama garante dei diritti del popolo, che vuole esaminare non solo le leggi in di isolamento - sempre sospettato di celare una volontà criminale di separazione - spiegano la trasformazione giacobina del ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] gli altri membri dell'ambasceria avrebbero trattato di armi, di diritto e di affari di Stato, il C. si sarebbe recato e il Roberti venivano arrestati e si dava inizio all'inquisizione criminale contro i cospiratori, il C. si adoperò con ogni mezzo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i consoli di Brescia ed il vescovo Alberto di tutti i diritti che "causa et iure pignoris" aveva nella località di Quinzano libbre ciascuno a S. Marco di Venezia. La giurisdizione criminale rimaneva però, come sempre, ai rettori della Serenissima, la ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] della giustizia civile, ma a volte anche di quella criminale, come nel caso di Napoli, ai cui abitanti Ruggero 1140, aveva ottenuto di conservare la sua costituzione e quindi il diritto di eleggere consoli, senza dover chiedere di volta in volta ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] dell'Arsenale, "per aver i noli di le nave". Rientrato nella Quarantia criminale, nel 1519 il D. è pure sindaco di S. Marco e sta il D. offre, come il più degli altri, 25 ducati), il diritto d'accedere al Consiglio dei dieci, il D. è, nel marzo 1524 ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] giudiziaria dell'Impero per la Tuscia nelle cause sia civili che criminali (Historia diplomatica, II, pp. 115-116), e quest 1998.
M. Ascheri, Le fonti e la flessibilità del diritto comune: il paradosso del consilium sapientis, in Legal Consulting in ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] buoni e prepararono il terreno per la convenzione per la ripartizione dei diritti concordata nel 1307 tra il re e il nipote e successore del contestatio e alla sentenza, la terza al processo criminale, la quarta alla presentazione di esempi (formae) ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] notizie su B. de B., giureconsulto perugino del sec. XV, Perugia 1895; P. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, in Storia del Diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, III, 2, Milano 1927, p. 664; E. Besta, La famiglia nella stor ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...