COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] corrispondono anche a differenti finalità: essenzialmente privatistiche nel primo, pubblicistiche nel secondo.
Vari sono i saggi sul dirittocriminale: dopo il giovanile studio Sulle azioni popolari romane, in Riv. it. per le scienze giur., XI (1891 ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] codice Zanardelli (Torino 1888). Due anni prima il B. aveva pubblicato l'opera Offese e difese. Appunti di dirittocriminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull'adulterio, sui reati contro il buon costume, sull'ordinamento della ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] questo ambito egli è tradizionalmente accostato a E. Ferri e a C. Lombroso tra i fondatori della scuola positiva del dirittocriminale, materia di cui, nel 1891 presso l'Università di Napoli, ottenne la libera docenza, insieme con quella di procedura ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] (1787), che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'università napoletana, dal 1785, dirittocriminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codice penale, nel 1803). Continuava intanto anche ...
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Giurista (Lipsia 1722 - ivi 1781), prof. nell'univ. di Lipsia. Importantissimi i suoi studî di diritto romano, di diritto canonico, di diritto orientale, di storia e filosofia, e anche quelli di diritto [...] criminale, privato e pubblico germanico. Le sue opere Deutscher Flavius (1763-67) e Rhapsodia quaestionum in foro quotidie obvenientium (1765-66) hanno esercitato larga influenza sulla giurisprudenza dei tribunali tedeschi. Fu tra i primi a propagare ...
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Giurista (Morbegno 1757 - Pavia 1813), prof. di istituzioni di diritto civile (1794), poi (1800) di dirittocriminale nell'univ. di Pavia; consigliere di stato del Regno Italico. Sue opere principali: [...] De indiciis (1781); De criminum indulgentia et praescriptione (1789); Principii di giurisprudenza criminale (1812). ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] per quelle relative allo stato e capacità delle persone e ai diritti onorifici, per la querela di falso, per l'esecuzione forzata e ordinari e da esperti non togati in psicologia, scienze criminali e materie affini. È istituito in corrispondenza di ...
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MANZINI, Vincenzo
Giurista, nato il 20 agosto 1872 a Udine: professore ordinario di diritto e procedura penale già nelle università di Ferrara, Sassari, Siena, Pavia e Torino, ora nell'università di [...] penale, Firenze 1899; L'evoluzione e lo stato del diritto penale, Torino 1900; La crisi presente del diritto penale, Ferrara 1900; Paleontologia criminale, Torino 1903; Il dirittocriminale nella più antica legge conosciuta, Torino 1903; La procedura ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] , perché il suo Quo vadis? assomigliava per ispirazione agli Ultimi giorni di Pompei del Bulwer Lytton.
Bibl.: G. Carmignani, Elementi di dirittocriminale, Napoli 1854; F. Carrara, Programma, II, Lucca 1875, p. 591 segg.; A. Pertile, Storia del ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] degli schiavi, delle testimonianze, della compra-vendita, delle rendite. Un solo titolo contiene un capitolo di dirittocriminale sulle pene". A differenza del codice giustinianeo, contiene disposizioni tratte dall'uso e dalle consuetudini orientali ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...