(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] intervenire a tutela dell'ordine pubblico e nei processi criminali. Mai forse, come in questo momento, la restaurata dignità imperiale affermò e fece riconoscere così esplicitamente il suo alto diritto su Roma, accanto a quello del pontefice: sebbene ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ecclesiastiche, per le cause di appello, per i processi criminali e per quelli civili di prima istanza, e un certo famiglia Orsini, la carica di senatore a vita, insieme col diritto di affidarne, anno per anno o semestre per semestre, l'esercizio ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] sono rimasti in vigore fino alla promulgazione dell'attuale codice civile.
Alla storia del diritto appartengono ugualmente: la Condica criminală a Moldovei (1828) sotto Giovanni Sandu Sturdza; la Condica criminalicească (1850) sotto Barbu Ştirbei ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] mediante trasferte sopra i suoi libri. Non meno importante è il privilegio di piena giurisdizione civile e criminale, accompagnato persino al diritto di far pubbliche leggi civili e sociali (v. anche monte di pietà).
Le banche dopo la costituzione ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] condannato è dispensato dall'esecuzione della pena.
Le pene criminali sono la morte, i lavori forzati a vita o molto tempo anzi si era ravvisato in lui il giudice di diritto comune in prima istanza per il contenzioso amministrativo. Ma questa teoria ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] der röm. Republik, Lipsia 1871; Th. Mommsen, Das röm. Strafrecht, Lipsia 1901; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, in Storia del diritto italiano sotto la direzione di P. Del Giudice, III, i e ii, Milano 1925-26; G. Vacca, Atto di ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] per perdita del sostegno di famiglia e per vecchiaia. Il diritto - che non sembra destinato ad uscire dal mondo dell infanzia nell'U.R.S.S., Padova 1934; id., La politica criminale sovietica, ivi 1936; id., Processi contro i centri terroristi di Mosca ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Ghislieri. Tre anni sarebbero dovuti durare gli studî del diritto civile e canonico presso l'università, benché interrotti dai della Repubblica, prima come semplice aggiunto nella Cancelleria criminale della podesteria di Chioggia (1728-29) e poi ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] l'uso di qualsiasi ''droga''. Un altalenarsi di due ''diritti'' che potenzialmente si potranno trasformare in una legge nel senso , sempre più considerato un malato da curare piuttosto che un criminale da punire, ha trovato tra il 1970 e il 1980 ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...]
L'azione delle N. U. nel campo del diritto internazionale concernente i diritti umani non cessa dopo l'entrata in vigore di congressi mondiali, pubblicazione di un periodico di politica criminale, progettazione di norme relative ad un "minimum ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...