GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] Senato, sulle quali da secoli si reggeva il sistema giudiziario e criminale lombardo, e l'esigenza, sentita dal G., di costituire un Gaspari, chiamato presso l'Università di Vienna come professore di diritto pubblico e storia.
Il G. morì a Vienna il ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] nel 1277 a Castione della Presolana la carica di podestà e di giudice criminale: lo stesso, cioè, che due anni prima, nel 1275, aveva delle sue pretese, se rivelano - come l'accenno al buon diritto del B., del resto - un invito, implicito ma fermo, ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] Archivio di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale. Fu contemporaneamente collaboratore di Vita moderna (dal pseudonimo Luigi Lamberti (cognome della nonna paterna), Elementi di diritto ed economia politica per i licei e le scuole ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] vi rinunciò in favore del F., riservandosi però il diritto di reingresso di cui si avvalse nel 1562. Il Schedario Garampi, Vescovati, ad vocem; Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore, a. 1560, mss. 53-58; Collezione bandi, b. ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] nella redazione del Nuovo piano della pratica civile e criminale per lo Stato di Milano, affidato, su Tra ius nostrum e ius commune. Il diritto patrio nel Ducato di Milano, in Il Diritto patrio tra diritto comune e codificazione (secoli XVI-XIX), ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Roberto de Diana, il quale pretendeva di avere diritto all'esenzione dal pagamento delle gabelle.
Poiché i poteri all'amministrazione in loco della giustizia civile e di quella criminale nei confronti di tutti i sudditi e vassalli del sovrano e ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] laboratori scientifici e il mondo del diritto andava stentatamente evolvendosi, aveva condotto il F. Carrara, ibid., pp. 256-259; Della monomania in relazione col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] , al pari della morale, della politica e del diritto. Così scriveva in un articolo (Intorno all’opera avrebbe passato in efficace rassegna i diversi indirizzi della sociologia criminale (Questione penale e questione sociale, in Rivista di filosofia ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] esse rivendicarono di fronte al Consiglio del Popolo il proprio diritto, non essendovi altri congiunti, di entrare in possesso dei , 543; O. Mazzoni Toselli, Racconti storici estratti dall'Archivio criminale di Bologna, III, Bologna 1870, pp. 75-80; G ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] lavorò nel corso del 1859 come apprendista presso la cancelleria criminale di Cagli. Nell'ottobre 1860 si trasferì a Roma l'attenzione e la sensibilità del F. verso il problema del diritto e del riconoscimento dell'"autore" di un'immagine - si risolse ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...