Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] , Torino, 2009, 107 ss.).
Viene in tal guisa scardinata quell’idea di tutela penale spersonalizzata propugnata dal dirittocriminale liberale: invero, l’illecito penale è sottoposto ad un processo vieppiù cangiante di personalizzazione non solo sul ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] penale, pt. spec., II, Milano, 2003; Carrara, F., Programma del corso di dirittocriminale. Parte speciale, V, Pisa, 1905, § 2591; Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale, pt. spec., I, Bologna, 2001; Fornasari, G., Delitti di corruzione, in Bondi ...
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Simone Faiella
Abstract
Le innovazioni apportate alla disciplina penale dei fatti di riciclaggio, da ultimo attraverso l’introduzione della cd. “confisca per equivalente” (648 quater c.p.) e della responsabilità [...] da quello in cui veniva commesso il fatto accessorio detto di “contrettazione” (Carrara, F., Programma del corso di dirittocriminale, IV, Lucca, 1889, § 2252).
Nella lotta al riciclaggio transnazionale riveste un ruolo di speciale importanza il F.A ...
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Omicidio e lesioni stradali
Salvatore Dovere
L’introduzione, quali reati autonomi, dell’omicidio stradale e delle lesioni personali stradali suscita numerosi interrogativi, che investono tanto l’adeguatezza [...] nuovo; e nella legislazione più recente si registrano i segni di un diverso modo di pensare il dirittocriminale, che ne smussa le rigidità repressive a vantaggio della ricomposizione intersoggettiva (colpevole-vittima), che diviene strumento della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] procedura processuale un grande passo in avanti. Nel 1785 ottiene la cattedra di Dirittocriminale all’università di Napoli; le sue Considerazioni sul processo criminale (1787) avranno immediata eco europea. Autore di drammi e prima ancora filosofo ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] aveva sede a Macerata. Furono però, soprattutto, gli anni in cui pubblicò la sua opera più importante, le Istituzioni di dirittocriminale, articolate in quattro volumi più un Indice, che uscirono a Macerata, uno all'anno, dal 1833 al 1837.
L'opera ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] . Zorzi, F. Re e G. Filangieri, che gli chiese consigli per la parte della Scienza della legislazione dedicata al dirittocriminale (Firenze, Biblioteca nazionale, Autografi Gonnelli, cass. 13, cc. 151-152, lettera di Filangieri, Napoli, 19 ott. 1781 ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] i suoi corsi in cinque parti essenziali, che toccassero non solo le istituzioni e le pandette, ma anche la storia, il dirittocriminale e la procedura, mettendo in mano agli allievi sin dal primo giorno - come si faceva in Germania - il testo del ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di dirittocriminale all’Università [...] di Modena e senatore del Regno, e l’inglese Annie James, conosciuta in esilio a Londra nel 1860 e sposata in seconde nozze nel 1880. Nello stesso anno Pica fu adottato da Giuseppe senza i riconoscimenti ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] concesso da Filippo III per le sue nozze il 1° ott. 1600 (Palermo 1604) in cui affrontò la materia del dirittocriminale sub specie delle competenze del foro baronale in rapporto con la giurisdizione regia, con ampi stralci in lingua originale dai ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...