GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] iscrisse alla Sapienza, dove il 22 luglio 1817 si laureò in diritto canonico e civile. Gli bastarono poi un anno di pratica tutto lo Stato pontificio, così sotto il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. Il G. seppe ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] ferro giurisdizionale tra la Serenissima da una parte, la quale intendeva processarlo come criminale comune, e la Santa Sede dall’altra, impegnata a difendere il diritto di giudicare un alto prelato nel foro ecclesiastico. La vicenda, che aveva avuto ...
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Rilevanza sanzionatoria dell’elusione
Eugenio Della Valle
Il profilo sanzionatorio del tema dell’elusione fiscale e dell’abuso del diritto tributario è assai delicato, coinvolgendo principi fondanti [...] dell’elusione;
c) la linea di politica criminale adottata dal legislatore che avrebbe abbandonato il modello di legge delega v. De Mita, E., I confini dell’abuso del diritto e della rilevanza penale dei comportamenti elusivi, in Corr. trib., 2012, ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] al 1483 il C. tenne a Pavia una cattedra straordinaria di diritto civile. Il contatto con l'ambiente pavese, fra i più completa di tutti i chierici dai tribunali laici, anche in materia criminale ed anche in caso di giuramento di ossequio a statuti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] e dai loro patroni - che questo nuovo tipo di criminale, realmente hostis generis umani, commette i suoi crimini in pensiero giuridico, 1934). La decisione finale del sovrano crea il diritto, che dunque si dimostra slegato da qualsiasi vincolo: non è ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] della Fraternita dei laici, nn. 652, 656, 660, 728. Per il Tractatus de maleficiis cfr. anche G. Zordan, Il diritto e la procedura criminale nel Tractatus de maleficiis di A. G., Padova 1976 e le osservazioni di E. Dezza, Accusa e inquisizione dal ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] onda lunga delle condanne per fatti di criminalità organizzata sia lentamente scemata, sì da un’importante chance per i condannati a pena perpetua.
Vita detentiva e diritti
Questo rilevante settore è lambito da tre differenti criteri di delega: le ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Quaranta il F. sostenne la sua causa più importante in materia criminale, a difesa di Matthias Hofer. Il signore di Duino, già sotto di oratore. Nel 1552 sostenne con tale vigore i diritti del Comune di Cividale che il luogotenente veneziano lo fece ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] ’ambito di un ampio progetto di contenimento dell’intervento penale (il cd. diritto penale minimo), che, per le recenti traiettorie della politica criminale tracciate dal legislatore, appare estraneo all’attuale Zeitgeist politico-culturale, bensì ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] dicembre 1801), assunse un ruolo di rilievo come solido sostenitore dei diritti della Chiesa.
Al suo ritorno da Lione, Napoleone lo propose per e napoleonici. Ripristinò la giurisdizione civile e criminale del foro ecclesiastico. Nel 1817 iniziò la ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...