MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] a Valeriano il senese Claudio Tolomei, esperto in diritto e storia antica, il comasco Paolo Giovio, Bibliografia medicea, Firenze 1964, ad ind.; Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore, Processi del secolo XVI, vol. 10, n. 3; R. ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 1516 e 1518. Nel settembre 1518 entrò nella Quarantia criminale; nel 1520 fu auditore nuovo; nel dicembre 1523, modo". Tra le quali cattive leggi due in particolare lo colpivano: il diritto di preda ai danni delle navi naufragate, e quella per cui " ...
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Regime penitenziario di rigore e colloqui difensivi
Carlo Fiorio
Attraverso la prima declaratoria di illegittimità dell’art. 41 bis l. 26.7.1975, n. 354 (d’ora in avanti: ord. penit.), la Corte costituzionale [...] , l’interesse alla protezione dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini nei confronti della criminalità organizzata. Il bilanciamento del diritto di difesa con altre esigenze di rango costituzionale26 in tanto è giustificabile, in quanto ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] abile mossa, tesa a negare ai "nuovi "il diritto di considerarsi rappresentanti degli interessi popolari, fu sventata grazie all esistenza di un piano per eliminare il doge. La nuova Rota criminale, dopo che il dell'Osso e gli altri auditori furono ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] tutto ciondolante che è The fugitive kind ‒ a buon diritto intitolato in italiano Pelle di serpente, vista l'insistenza morbosa dall'inizio, un estremo e asociale e potenzialmente criminale (ovvero buffonesco) contestatore dell'ordine, ma che può ...
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Corrispondenza del detenuto e regime carcerario speciale
Carlo Fiorio
Articolati tra legge ordinaria, regolamento di esecuzione e circolari ministeriali, i rapporti tra corrispondenza e regime carcerario [...] in regime differenziato con l’organizzazione criminale di appartenenza o di attuale riferimento 1983, 1425; Id., I colloqui dei detenuti tra Costituzione italiana e Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in Giur. it., 1983, IV, 339.
2 C. cost., 28 ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] Alderano una convenzione in base alla quale gli cedeva i suoi diritti sul ducato, ritenendo però per sé tutti i beni, tanto allodiali e la conferma della giurisdizione, sia civile, sia criminale, esercitata dal maggiordomo su tutti i membri della ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] risiedendo nel collegio Borromeo, e conseguì la laurea in diritto nel 1617; l’anno seguente ottenne l’ascrizione al di uditore della Sacra Consulta, supremo tribunale civile e criminale dello Stato pontificio. Forse nella sua qualità di consultore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] dall’altro (Fassone 1980, pp. 54-55), concorre a precludere una riflessione su presupposti e fini di politica criminale del diritto penale e, in particolare, della pena.
Il nascente regime fascista trova così all’interno della stessa dottrina penale ...
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VISCONTI, Pirro
Cinzia Cremonini
– Nacque dal matrimonio del consignore di Brignano Alfonso (morto nel 1690) con Fulvia Arnolfi, la quale, erede delle fortune di Borgoratto, era figlia del senatore [...] 1° aprile 1693).
La carica, biennale, gestiva la giustizia criminale nella capitale e nel suo hinterland entro un raggio di 10 particolare con il Consiglio segreto che pretendeva fosse proprio diritto gestire il governo data l’assenza del governatore, ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...