Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] sequestro e confisca e le finalità di politica criminale perseguite dalle misure di prevenzione patrimoniali9.
L’ Carta costituzionale e la CEDU, con un sacrificio “sproporzionato” dei diritti riconosciuti dagli artt. 41 e 42 Cost. e dell’art. 1 ...
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Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] commesso, per l’esistenza di collegamenti con la criminalità organizzata o per altri elementi variamente individuati – il 2007, 337 ss.).
La scelta legislativa di disegnare un diritto penale dal volto mite ha comportato anche l’attenuazione della ...
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Le nuove frontiere delle intercettazioni telefoniche
Antonio Balsamo
Il dibattito giurisprudenziale sulle intercettazioni, per lungo tempo ristretto entro i confini delle garanzie formali previste dalla [...] che ha affermato la compatibilità delle intercettazioni disposte nei procedimenti per delitti di criminalità organizzata con il diritto al rispetto della vita privata e il diritto al “processo equo”, sanciti rispettivamente dall’art. 8 e dall’art. 6 ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] di sodomia e arrestato. Il nunzio contestava il diritto degli ufficiali spagnoli a procedere contro Caccini e poteri conferiti al legato erano assai ampi, con la giurisdizione criminale e civile su ogni luogo e persona, anche privilegiata; poteri ...
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Ilaria Merenda
Abstract
L’indagine si sofferma sui cd. reati a concorso necessario, ipotesi criminose nelle quali la presenza di più soggetti agenti è elemento costitutivo della stessa fattispecie incriminatrice [...] di un esito quale il consolidamento di strutture criminali a vasta diffusione territoriale» (cfr. De 9.12.1941, n. 1385.
Bibliografia essenziale
Brunelli, D., Il diritto penale delle fattispecie criminose, Torino, 2013; Della Terza, E., Struttura ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Siciliacomparata con le leggi italiane e straniere dai Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, in "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss. ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] qualità di delegati della S. Sede e non in forza di un diritto proprio. La richiesta del C. che gli fosse tolta la parola e con il Niccolini, sovrintendente al governo e alla giustizia criminale di tutto lo Stato pontificio. Rimase a fare parte dei ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la pubblica amministrazione
Il panorama dei recenti arresti della giurisprudenza, [...] altrimenti, dopo la “crisi” indotta dalla Corte europea dei diritti dell’uomo con la nota sentenza De Tomaso c. “appartenenza” le situazioni di mera contiguità o di vicinanza al gruppo criminale.
Delitti contro la fede pubblica
Com’è noto, l’art. 1 ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , raccolti in tre volumi, riguardano la procedura civile, quella criminale, i contratti, i feudi, le successioni, i benefici e di Pisa, I, 2, Pisa 2000, p. 524; E. Spagnesi, Il diritto, in Storia dell’Università di Pisa, I, 1, Pisa 2000, pp. 247 s ...
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Giorgio Spangher
Abstract
L’esaurimento dei mezzi di impugnazione ordinari fa assumere alla decisione il carattere della stabilità, garantito dal ne bis in idem. Per esigenze connesse al favor innocentiae [...] indicativo della permanenza del soggetto nel circuito criminale.
Il procedimento
L'atto introduttivo del procedimento previsto dall'art. 657, co. 2, c.p.p., il diritto alla riparazione è escluso per quella parte della pena detentiva che sia computata ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...