RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] 5 aprile 1481, e poco più tardi conseguì anche la laurea in diritto canonico.
Di lì a poco, e fino alla morte, Paolo Ramusio ricoprì l’incarico di giudice criminale al seguito dei rettori di Terraferma. Intanto consolidava la propria posizione nella ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] buoni e prepararono il terreno per la convenzione per la ripartizione dei diritti concordata nel 1307 tra il re e il nipote e successore del contestatio e alla sentenza, la terza al processo criminale, la quarta alla presentazione di esempi (formae) ...
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Riserva di legge e norme regionali in materia penale
Valerio Napoleoni
Nel silenzio originario della Costituzione, la Corte costituzionale – con l’avallo della dottrina dominante – ha negato costantemente [...] doppio vincolo: lo Stato non potrebbe, attraverso il diritto penale, stravolgere il campo delle autonomie regionali; le Regioni, a loro volta, non potrebbero incidere sulle scelte di politica criminale,ma solo su singoli aspetti di disciplina delle ...
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Novità in tema di misure di prevenzione
Francesco Menditto
Le misure di prevenzione, in particolare patrimoniali, trovano quotidiane applicazioni consentono l’espropriazione dei beni a persone che li [...] una materia ritenuta nel passato perfino estranea all’area del diritto.
Gli interventi del legislatore
Il d.lgs. 7.8 personali e patrimoniali): da misure di polizia a prevenzione della criminalità da profitto, in www.penalecontemporaneo.it, 23.5.2016 ...
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Regimi penitenziari differenziati. Esecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiEsecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Biennio [...] nei territori d’origine, ma non necessariamente criminali): soggetti nei cui confronti il sistema «quattro pilastri» che compongono il piano carceri, v. AA.VV., Rapporto sui diritti globali 2010. Crisi di sistema e alternative, Roma, 2010, 495 ss.
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] notizie su B. de B., giureconsulto perugino del sec. XV, Perugia 1895; P. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, in Storia del Diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, III, 2, Milano 1927, p. 664; E. Besta, La famiglia nella stor ...
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Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] e prescinde del tutto dal tipo di associazione criminale (terroristica, mafiosa o di altra natura) di Sub art. 7, in Commentario alla Convenzione europea per la tutela dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, a cura di S. Bartole-B. ...
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Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] le spese del procedimento.
Sul piano della politica criminale, il fondamento dell’istituto è ravvisato nella esigenza dell si è espressamente previsto a favore dell’imputato il diritto alla restituzione in termini, con conseguente fissazione di un ...
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La recidiva obbligatoria al vaglio della Corte costituzionale
Lucia Gizzi
Il presente scritto tratta dell’istituto della recidiva, con particolare riferimento all’ipotesi di recidiva obbligatoria prevista [...] stesso senso, in dottrina: Ambrosetti, E.M., Recidiva e discrezionalità giudiziale, cit., 687; Bertolino, M., La capacità criminale: la recidiva, in Trattato di diritto penale, I, Milano, 2009,1, 58; Gatta, G.L., Art. 99, cit., 1459.
6 In tal senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] sagomando, a partire dal suo essere, in primo luogo, soggetto di diritti.
È il penale, certo, messo in discussione in tutti i suoi Leopoldina, della grande riforma della legislazione criminale toscana, espressione di una mediazione particolarmente ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...