Sindacato sulle norme penali di favore
Luisa Romano
L’ampliamento dell’ambito del sindacato costituzionale sulle norme penali di favore (in senso ampio, come locuzione riferita sia alle “norme penali [...] operazione, più che restituire le scelte politico-criminali del legislatore, rischia, piuttosto, di 162.
31 Così C. cost. n. 32/2014, § 5 del Considerato in diritto, su cuiManes, V.-Romano, L., L’illegittimità costituzionale, cit., 221 ss.
32 Si ...
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Le investigazioni in materia di terrorismo
Alfredo Pompeo Viola
Il d.l. 18.2.2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla l. 17.4.2015, n. 43 rappresenta un ulteriore intervento del legislatore [...] è, invece, un diverso profilo problematico: la capacità degli strumenti statuali di contrasto all’emergenza criminale di incidere, comprimendoli, sui diritti di libertà dei singoli (e delle associazioni).
Alcuni Stati, in particolare gli USA, già con ...
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«Messa alla prova»: gli interventi delle Sezioni Unite
Carlotta Conti
Si debbono alle Sezioni Unite due importanti decisioni che hanno esaminato funditus l’ambito applicativo della probation e la disciplina [...] dell’istituto – è proprio questa esigenza di garanzia del diritto di difesa lato sensu inteso che ha indotto ad : ombre e luci di un nuovo rito speciale per una diversa politica criminale, in Dir. pen. e processo, 2014, 683. Per l’individuazione ...
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Automatismi sanzionatori e principi costituzionali
Guglielmo Leo
La discussione sui vincoli apposti alla discrezionalità giudiziale, nella definizione del trattamento sanzionatorio dei singoli casi [...] non necessariamente significativa di spiccata capacità criminale (per l’aspecificità dei precedenti scopo di estorsione una diminuzione di pena per i fatti di lieve entità. Il diritto vivente "preso-troppo?-sul serio", in Giur. cost., 2012, 906.
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] diverse funzioni del principio di offensività (quale canone di politico criminale, criterio ermeneutico, e parametro di ragionevolezza), cfr., volendo, Manes, Il principio di offensività nel diritto penale, Torino, 2005, 209 ss., 242 ss., 245 ss ...
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Il traffico d'organi
Vincenzo Tigano
Il fenomeno del traffico di organi prelevati da vivente, inizialmente oggetto di marginali interventi punitivi promananti dalla legislazione complementare, è stato [...] nella fase dell’accordo. Lungo tale indirizzo di politica criminale si colloca l’introduzione nel codice penale dell’art. 2004, 827.
3 Cfr. Bricola, F., La discrezionalità nel diritto penale. Nozione e aspetti costituzionali, Milano, 1965, 181.
4 ...
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IVA, concordato preventivo e transazione fiscale
Paola Vella
L’intersezione di due discipline speciali – come quelle della fiscalità e della concorsualità – pone il problema di quale specialità debba [...] se non del tutto risolutiva rispetto alle residue incongruenze del diritto interno, nel quale urge un chiaro e congruo bilanciamento tra preventivo, in Minutoli, G., Crisi di impresa ed economia criminale, Milano, 2011, 305
3 IRES, IRPEF, IRAP, ...
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Messa alla prova: le prime applicazioni dell’istituto
Carlotta Conti
La messa alla prova per imputati maggiorenni – introdotta dalla l. 28.4.2014, n. 67 – ha avuto sin da subito ampia applicazione. [...] e luci di un nuovo rito speciale per una diversa politica criminale, in Dir. pen. e processo, 2014, 683; Tabasco, 2015, 94 ss. che prospettano la necessità di riconoscere altresì il diritto di appello quanto meno differito ai sensi dell’art. 586 c. ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] ancora, se questi avessero un corpo di nazione in Livorno» (Archivio di Stato di Firenze, Regio diritto, 374, c. 446).
In materia criminale, assai precocemente, in un discorso tenuto nel dicembre del 1764, stando alle Efemeridi di Giuseppe Pelli ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] crimine di genocidio del 1948. Ma lo stesso sembra potersi affermare, in via analogica, per quegli atti considerati criminali dal diritto internazionale generale in quanto contrari ai “principi elementari di umanità” e per quegli atti dallo stesso ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...