Pene detentive e sovraffollamento carcerario
Carlo Fiorio
Nonostante gli interventi dell’ultimo biennio, la situazione carceraria continua ad essere insostenibile. Alla data del 31.7.2012, a fronte [...] maggiormente significative di politica criminale, processuale e penitenziaria . 62
2 Cfr., di recente, Gargani, A., Sovraffollamento carcerario e violazione dei diritti umani: un circolo virtuoso per la legalità dell’esecuzione penale, in Cass. pen ...
Leggi Tutto
Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] , nei parchi, ecc., e va distinta dalla normale attività criminale perché viene posta in atto apertamente. Colui che fa un in una società in cui prevalga la visione giusnaturalistica del diritto. In questo caso i pubblici ufficiali e i cittadini sono ...
Leggi Tutto
Riciclaggio e auto riciclaggio
Renato Bricchetti
Il dibattito sul fenomeno del reimpiego delle risorse prodotte da illeciti penali, ed in particolare sul cd. autoriciclaggio, è assai vivo ed attuale, [...] combattono ad armi impari con un imprenditore criminale che dispone di ingenti risorse finanziarie e non Sul punto v. Seminara, S., I soggetti attivi del reato di riciclaggio tra diritto vivente e proposte di riforma, in Dir. pen. e processo, 2005, 2 ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] trattazione congiunta delle circostanze aggravanti che qualificano i diversi fenomeni di criminalità mafiosa e transnazionale.
La circostanza aggravante di cui all’art. associativo. Il principio di diritto espresso dal massimo organo di ...
Leggi Tutto
Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] valore orientativo già sul piano degli indirizzi politico-criminali: da un lato si è chiarito, in inoltre, Sotis, C., I principi di necessità e proporzionalità della pena nel diritto dell’Unione europea dopo Lisbona, in Dir. pen. contemp., 2012, n ...
Leggi Tutto
Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Reati contro l’ordine pubblico
Nel corso del 2013, le Sezioni Unite della Corte di [...] la conclusione contraria per i casi in cui il «gruppo criminale organizzato», cui si riferisce l’art. 4 della l. Cost., in rapporto tra l’altro all’art. 3 della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo (fatta a New York il 20.1.1989, ratificata e ...
Leggi Tutto
La particolare tenuità del fatto
Giulia Alberti
Da oltre un anno è in vigore l’istituto della particolare tenuità del fatto (art. 131 bis c.p.), che come è noto esclude la punibilità in presenza di [...] Cfr., fra gli altri, Marinucci, G.Dolcini, E., Manuale di diritto penale. Parte generale, V ed. aggiornata da E. Dolcini e G per particolare tenuità del fatto”: profili dogmatici e scelte di politica criminale, in Dir. pen. e processo, 2016, fasc. 4, ...
Leggi Tutto
Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] , ma soltanto il diritto interno dei singoli Stati a riconnettere agli atti di pirateria la responsabilità penale degli individui che ne sono autori (v. Werle, G.-Jessberger, F., op. cit., 49; O'Keefe, R., International Criminal Law, Oxford, 2015 ...
Leggi Tutto
Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] attività mafiose, in Cass. pen., 1996, 3487; Di Nardo, G., Le innovazioni di diritto penale della l. 356/ 92, in Riv. pen., 1993, 259; Fiandaca, G., La criminalità organizzata e le sue infiltrazioni nella politica, nell’economia e nella giustizia in ...
Leggi Tutto
MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] 22 nov. 1557, passando il 18 sett. 1564 alla Ruota criminale, dove probabilmente era già transitato (nel 1558-59, secondo Toppi 3-19). Entrambi i responsi, argomentati in punto di diritto, erano corredati da additiones di Tommaso Moles; quello pro ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...