Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di dirittocriminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] classiche, polemizzò coi rappresentanti dell'indirizzo positivo. Tra le opere: I semplicisti: antropologi, psicologi, sociologi del diritto penale (1886); Elementi di procedura penale (1920). Fondò (1874) la Rivista penale; diresse il Digesto ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] vero o presunto bene. Ne risulta condannato non solo l'a. criminale, ma ogni altra forma di a. diretto, anche a indicazione terapeutica consiste nel fatto che non c'è "equivalenza fra il diritto non solo alla vita, ma anche alla salute proprio di ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] o su convenzioni e trattati dell'Unione con altre nazioni; le questioni di diritto marittimo e navigazione marittima, fluviale e lacuale; le questioni di dirittocriminale o civile internazionale; i delitti politici.
Gli stati dell'Unione provvedono ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] mondo, in Riv. di dir. commerciale, I, pp. 140-143; R. Bozzoni, Il diritto ereditario nelle leggi di Hammurabi, in Filangieri, 1903, pp. 906-914; V. Manzini, Il dirittocriminale nella più antica legge del mondo, in Rivista penale, LVII, pp. 662-685 ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , Associazione per delinquere, in Enciclopedia giuridica ital., III, p. 1114; id., Opuscoli dirittocriminale, I, Lucca 1870, § 273, p. 542; C. Civoli, Trattato di diritto penale, II, Milano 1912, p. 396; F. Giordani, Intorno al reato di associazione ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] pen., 1905, I, Schiappoli, Dir. pen. canonico, ivi; F. Carrara, Programma del corso di dirittocriminale, Parte speciale, paragrafi 1865 segg.; P. Viazzi, Reati sessuali, Torino 1896; F. Puglia, Delitti di libidine, Napoli 1897; V. Manzini, Trattato ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] , in Enciclopedia giuridica italiana, III, parte 1ª, sez. 2ª, Milano 1903; P. Vico, Diritto penale militare, in Enciclop. del diritto penale ital., IX, Milano 1908; F. Carrara, Programma del corso di dirittocriminale, II, Lucca 1879; V, Lucca 1881. ...
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Tra i delitti contro la proprietà (cod. pen., tit. X) o, più esattamente contro il patrimonio, secondo la terminologia del progetto Rocco del nuovo codice penale (titolo XII), - poiché la legge punitiva [...] Giust. pen., 1895, col. 1425; F. Carrara, Consumazione dell'appropriazione della cosa ritrovata, in Opuscoli di dirittocriminale, V, Lucca 1874, p. 475; Cigolini, L'appropriazione indebita nell'associazione in partecipazione, in Scuola posit., 1926 ...
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Giuridicamente è il fatto di chi si sottrae all'arresto e poiché l'arresto e il conseguente stato di detenzione sono conseguenza d'un atto d'autorità del potere statale, molte legislazioni considerano [...] fisco: Reati contro il fisco.
Bibl.: A. Amschl, in Juristische Blätter, 1925, p. 48; F. Carrara, Programma del corso di dirittocriminale, parte generale, 11ª ed., Firenze 1924, par. 2810-21; L. D'Antonio, Evasione e inosservanza di pena, in Digesto ...
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Nel diritto romano, la bigamia era confusa con l'adulterio; così pure nel diritto germanico; come reato per sé stante la bigamia si venne enucleando nel diritto canonico il quale, com' è noto, concepisce [...] Tale aggravante è mantenuta nel progetto Rocco (capov. 1° dell'art. 555)
Bibl.: Fr. Carrara, Programma del corso di dirittocriminale, Firenze 1883, parte speciale, III, p. 1340; G. Puccioni, Codice penale toscano illustrato, Pistoia 1855-1858, IV, p ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...