ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] ma anche del potere legislativo, nei cui riguardi aveva diritti d'intervento varî e decisivi, e ch'era responsabile solo crede o finge di credere alle suggestioni del nemico è un criminale, un traditore, un bastardo". Da una simile pace sarebbero ...
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TERRORISMO.
Donatella della Porta
– Tipologie di terrorismo. Sulle cause del terrorismo. Bibliografia
Tipologie di terrorismo. – Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad [...] della definizione del t. è stato affrontato anche dal diritto internazionale, senza che tuttavia si riuscisse a trovare un tra terrorismo e resistenza, il primo considerato come criminale, la seconda invece come legittima.
Le finalità specifiche ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] regolamenti 24 giugno 1936, 5 febbraio 1937 e 25 aprile 1938)
Diritti su beni immateriali. - La legge sui brevetti (Patentgesetz) del 5 , fu accentuato dalla "scuola moderna" o scuola sociologico-criminale (in Germania: F. von Liszt e altri) lo ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] dell'URSS, Firenze 1946; M. Karaeva, Sul problema della partizione del diritto in pubblico e privato, in Sov. Gos. (Lo Stato Sovietico), n. 4, 1939; T. Napolitano, La politica criminale sovietica, Padova 1936; id., Il P.C. dell'URSS, Roma 1945 ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] teoretico autonomo attuale.
La prospettiva teoretica della scelta razionale del comportamento criminale s'inserisce nella teoria del cosiddetto approccio economico al diritto, sviluppatosi negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta intorno alla ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] porte aperte e i tribuni della plebe avevano in antico il diritto di porre i loro scanni nel vestibolo per ascoltare le deliberazioni mura e i ponti, amministra la giustizia civile e criminale; ha una cancelleria e i suoi archivî sono custoditi nell ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Ghislieri. Tre anni sarebbero dovuti durare gli studî del diritto civile e canonico presso l'università, benché interrotti dai della Repubblica, prima come semplice aggiunto nella Cancelleria criminale della podesteria di Chioggia (1728-29) e poi ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] mettono in relazione il degrado urbano e la devianza criminale. Proprio su questa traccia, le nuove politiche locali in forcible rape, Chicago 1971.
P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Milano 1979.
U. Beck, Risikogesellschaft: auf dem Weg ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] sono regolati dal diritto civile, quelli tra Stato e cittadino dal diritto amministrativo se riguardano naturale degli esseri umani a violare le norme. I comportamenti criminali o, più in generale, quelli devianti sono tanto più probabili ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] sembra che dovesse nel 1835 il posto di assessore al tribunale criminale di Roma e quello di delegato apostolico, prima a Orvieto , carica per l'innanzi tenuta dal maggiordomo e che diede diritto all'A. di dimorare nello stesso palazzo del papa.
È ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...