Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] la sua posizione si rivelò più sfumata parlando del diritto di legittima difesa. Monsignor Carli invece parlò criticamente ne fosse uscita con un’immagine rinnovata e con un credito del tutto nuovo. Lo stile pastorale proposto da Giovanni XXIII ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la cui definizione si legge infatti nelle lezioni di diritto costituzionale dettate, sul finire del 1797, da Giuseppe ancora una volta contro Mazzini, non mancarono di dare credito al nuovo Bonaparte, nel convincimento che la Francia avrebbe ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] a venire, né di avere il consenso dei mazziniani, io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e «i forti», per un «utile materiale immediato»: «Noi crediamo nell’iniziativa del popolo d’Italia: voi la temete e ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] dopo l’Unità, sarebbero divenuti una minoranza degli aventi diritto al voto; ma già con la riforma elettorale degli sarebbe stata una pura invenzione giornalistica cui Verdi aveva dato credito. Se nel rifiuto verdiano si può cogliere, in prima ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a seconda delle Chiese nelle quali essi ottengono credito. Tuttavia non bisogna dimenticare che in queste opere loro rango. È perciò naturale che i diaconi avanzino pretese a diritti e onori non tradizionali. Sono innumerevoli i testi che richiamano i ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] viene proposta come propria di un sovrano detentore di diritti e doveri illimitati in materia religiosa nei confronti dei andato oltre, dettando ai «vescovi quello che dovevano credere», per cui l’accordo da essi trovato sarebbe risultato ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] nel marzo 1881, segna una svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali per poter , 56, pp. 339-383.
M. Marmo, Speculazione edilizia e credito mobiliare a Napoli nella congiuntura degli anni Ottanta, «Quaderni storici», maggio ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] umano; condanna la lotta di classe, ma riconosce il diritto degli operai di riunirsi in associazioni anche di soli operai il problema dello sviluppo del Mezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ancora da dire qualcosa al mondo ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] auspica la nascita di società di mutuo soccorso e istituti di credito per artigiani e contadini; sollecita scuole aperte a tutti e di pubblico dominio perché ne scrivono sia il democratico «Il Diritto» di Civinini, sia «L’Espero», giornale di cui ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] »). Ecco dunque la decisione di intervenire: «a buon diritto vengo a pormi in mezzo alla vostra disputa in qualità acquisite alla corte imperiale, e non di una norma di carattere generale, crede J. Fernández Ubiña, Osio, cit., pp. 460-461.
71 Cfr ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...