Raffaele Caprioli
Abstract
Convalida e conversione costituiscono le due figure generali, previste negli artt. 1444 e 1424 c.c., rispettivamente per il recupero del contratto annullabile e del contratto [...] Piazza, G., La convalida cit., 102 ss.; Bianca, C.M., Diritto civile, III, Il contratto, II ed., Milano, 2000, 677; cambiale che produce solo gli effetti della cessione ordinaria del credito se fatta posteriormente al protesto o dopo lo spirare del ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la conferma ad Aix, Marsiglia ed Arles del diritto di elezione dei magistrati municipali, secondo gli antichi tra la Francia e Roma, perché secondo il Mazzarino, il documento faceva "credere al mondo che il re non voglia la pace" (ibid., p. 207 ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] ’interesse è protégé, anche se non è contenuto nelle forme del diritto soggettivo.
Si distinguono invece i tipi di danno e le tecniche con fosse verificato l’inadempimento; ne consegue che il relativo credito si sottrae al principio di cui all’art. ...
Leggi Tutto
Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] che incombe a tutti rispetto a tutte le situazioni giuridiche, tutti i diritti soggettivi, compreso il diritto di credito (Comporti, M., Diritti reali. I) Diritto civile, cit., 2).
In particolare i sostenitori della teoria cd. ‘eclettica’, pur ...
Leggi Tutto
Antonio Bisignani
Abstract
L’azione surrogatoria, disciplinata dall’art. 2900 c.c. costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore del [...] di erede o avente causa dal donante o dal testatore; non potrebbe inoltre essere fatto valere in surrogatoria un diritto di credito del debitore se questi abbia rimesso il debito del terzo e neppure si potrebbe costituire in mora il debitor ...
Leggi Tutto
Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] contro il subconduttore per soddisfare il suo credito sul prezzo della sublocazione non ancora versato al (art. 36 l. n. 392/1978).
Il conduttore gode di un diritto di prelazione sia per l’ipotesi che il proprietario intenda vendere l’immobile ...
Leggi Tutto
Silvia Burelli
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della figura del sostituto prevista in generale dall’art. 64, co. 1, del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, nelle due tipologie di sostituzione [...] ’art. 38 del d.P.R. n. 602/1973 in materia di rimborso, diritto attribuito ad entrambi i soggetti, dell’art. 35 del d.P.R. n. 602 dall'amministrazione postale e dalle aziende ed istituti di credito sugli interessi, premi ed altri frutti sulle somme ...
Leggi Tutto
Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] del danno.
La violazione della buona fede come causa di perdita del diritto
Quando il creditore esercita il proprio diritto di credito per danneggiare il debitore, egli perde il suo diritto, e la pretesa ineseguita dell’altra parte non può dar luogo ...
Leggi Tutto
Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] di cui all’art. 1705, co. 2, c.c., relativamente alla riconosciuta possibilità (per il mandante) di esercitare i diritti di credito derivanti dall’esecuzione del mandato senza rappresentanza, e all’art. 1706, co. 1, c.c., in ordine alla riconosciuta ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] rispetto alla fissità del ius civile. Questa branca del diritto progredisce con il progredire dell’economia, regolando gli scambi; nascono le obbligazioni, i cambi, gli istituti di credito, le assicurazioni, le azioni (la cui derivazione è di ...
Leggi Tutto
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...