GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per settembre 1482 all'aprile 1484), non diminuì affatto il suo credito come diplomatico presso la Curia, dove ritornò. Già alla ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto alla Sapienza fece pratica presso il tribunale della Camera apostolica; una secolare congettura - cui lo stesso G. dava credito - che la identificava con il simulacro di Pompeo, ai ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] cura di riprodurre in un'appendice, come Rovereto avesse diritto alle esenzioni. Si trattava di un tentativo di opporsi anni dopo, nel 1758, scriveva che "per ripor la morale nel credito a lei dovuto, altro mezzo non so vedere, che di far rivivere ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] 1460 si recò a Pavia per seguirvi i corsi di diritto canonico, spesso ospite dei duchi di Milano, legati ai Stati europei contro il Turco, i Gonzaga potevano vantare un grande credito presso il papa. Un problema era però rappresentato dalla giovane ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] "ufficiali" della Camera apostolica, si impegnavano a recuperare i crediti dell'altra grande compagnia pistoiese, quella degli Ammannati, già falliti, al fine di tacitare chi vantasse diritti nei loro confronti. Questa operazione fa supporre che le ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] con il F. che aveva origine in un credito che doveva riscuotere da un cittadino di San Daniele non avendo lasciato scritto alcun testo letterario, il F. può a buon diritto essere annoverato tra gli umanisti che vissero a Roma al tempo di Pio ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] . fu personaggio assai stimato, e nella corte romana godette di un credito e di un prestigio così grandi, che gli valsero nel 1666 un del papa nella contesa con Luigi XIV sull'estensione dei diritti di regalia in Francia.
L'aggravarsi di tale scontro ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] ottenne, come si è detto, la nomina a direttore generale del Credito e della Previdenza; anche in questa veste proseguì il suo impegno nei Stato forte fondato sulla "certezza e chiarezza del diritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] del volume e del raggio delle attività del B. è il credito di 27.725 scudi dovutogli, in solido con Bernardo Cenami, agente i documenti e gli atti riguardanti la giurisdizione e i diritti del Comune di Lucca, di cui parte principalissima furono i ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] suoi contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di conquista, ferroviarie e alle banche (in particolare la Banca toscana di credito, presso cui il G. fu nominato commissario regio), e ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...