LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] Furono poi avviate opere e collezioni in collaborazione con istituti di credito e aziende, e progetti comuni con altri editori europei, come a un grande gruppo editoriale.
Avvalendosi del diritto di prelazione previsto dallo statuto e potendo contare ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] risolse a suo favore una vertenza con l'università locale circa il diritto di legna. Il F. fece apporre le armi aragonesi sulla porta personaggio: risulta che il 10 febbr. 1483 godeva di un credito verso la corte di 3.000 ducati, per una ragione ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] . 213; Simeoni, 1910, p. XXX), il C. può, a buon diritto, considerarsi (D'Arcais, 1974. p. 212) "la personalità più interessante, , costruito pure circa il 1610 dai Pellegrini e ora del Credito fondiario, in via Emilei, completato poi nel '700 da ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] , di Scritti giuridici ed economici raccoglie, oltre ad alcuni studi sulla riforma dei codici, soprattutto articoli di diritto bancario: Titoli di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di deposito ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] molto apologetico) per conoscenza e capacità d'interpretazione del diritto, per fermezza e per solerzia. L'avvento del dominio gli uomini di governo erano per un'estrema centralizzazione del credito.
Il D. non fu quindi in grado di attuare riforme ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] e agitò motivi, quali l'antistatalismo e il credito gratuito quale strumento di soluzione della questione sociale, a tenente colonnello.
Nel 1861 iniziò a collaborare al giornale Il Diritto e, dopo aver rifiutato la candidatura a deputato, entrò a ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] di gran lunga gli studi: si occupava di filosofia, diritto, letteratura, storia antica specie romana, volgendosi poi alla Ma, per quanto "assai difettoso" specie nell'eccessivo credito fatto alla vantata origine romana di tante famiglie, Il ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] signore di Simeri Enrico de Cimili.
Vi è ragione di credere che Clemencia sia morta senza eredi e che il possesso del di S. Giuliano di Rocca Falluca in Calabria, in Studi e docum. di storia e diritto, XXII (1901), pp. 290 n. 11, 298 n. 15, 302 n. 16 ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] famiglia compì un passo in avanti decisivo, sulla stessa strada del diritto e del servizio della monarchia. Ciò emerge a un tratto nel partenopeo, il caso di Poderico richiama l’attenzione sul credito del quale godevano i canonisti, com’era opportuno ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] a vent'anni la balla d'oro, che dava diritto di entrare nel Maggior Consiglio prima della richiesta età di di avvelenamento.
Nel testamento lasciò a beneficio della Repubblica un credito di 7000 ducati, che egli aveva anticipato di propria tasca per ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...