PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] poi nella sua marca). Compì comunque gli studi di diritto e divenne notaio, professione che probabilmente non esercitò, dal Siena dal 1489 al 1491, in cui fa riferimento a un credito che vantava verso un cartaio senese.
Nel 1490 fu editore di ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] acqua. Nel 1921, col concorso dell'Istituto italiano di credito marittimo di Genova, e della Banca Zaccaria Pisa di della costruzione cinquecentesca dell'Archiginnasio, dell'insegnamento del diritto e delle arti nello Studio bolognese. Si ricordano ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] soci onorari (esponenti politici o borghesi benefattori) fu tolto il diritto di prendere la parola (Scirocco, Democrazia e socialismo, p. grandi lavori mediante l'emissione di azioni di credito immobiliare. Nel 1867, trattandosi della destinazione dei ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] debitore (Bologna 1922), sintesi unitaria di tutti gli aspetti del rapporto obbligatorio, dalla distinzione tra diritti di credito e diritti reali a quella fra debito e responsabilità, dagli istituti dell'azione revocatoria e della surrogatoria al ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] contro gli eredi B. per il pagamento di un credito - forse di 80.000 fiorini - risalente al tempo ai fondamentali lavori di M. Chiaudano, Studi e documenti per la storia del diritto commerciale italiano nel sec. XIII, Torino 1930, pp. 1-44, 114- ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] Ambrogio Fieschi e Angelo Cebà. Ma, con le rivendicazioni popolari sul diritto ai due terzi degli uffici pubblici, nella situazione che si faceva i provvedimenti atti a stroncare tale consuetudine. Quanto credito il D. godesse ancora nella classe di ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] di chi regge ciascuna società civile ed il potere legislativo, cioè il diritto e la facoltà di applicare alle situazioni degli Stati le massime e , un largo ricorso, ove fosse necessario, al credito pubblito ed estero, perché con l'aumento delle ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] della contea di Huszt e Máramaros (Maramureş), con il diritto di fregiare il proprio stemma dell'aquila bicipite dell'Impero e luogotenente richiede una età matura, che possa garantirgli "credito ed autorità presso i soldati"; giovane deve essere ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] parte del tempo a studiare le lingue, l'economia e il diritto. Nel corso della degenza, quando le sue condizioni furono migliorate, , dove fu inserito nella direzione generale del Credito. Iscritto al Partito socialista riformista, egli collaborava ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] di maggiore rilievo ed impegno, mentre non di altrettanto credito sembra godesse la sua attività di giurista.
Nel 1342 il della maggior aderenza del giurista genovese alla pratica del diritto piuttosto che alla dottrina.
Fonti e Bibl.: Genova, ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...