ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] presso l'Istituto veneto di scienze, lettere e arti sul credito popolare, all'inizio del 1864 insieme con l'attività di . Nel marzo seguente era nominato insegnante di economia e diritto commerciale presso l'istituto tecnico di Venezia.
Nel nuovo ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] il M. fu principale artefice, e la Banca operaia di mutuo credito, da lui fondata nel dicembre 1873 e diretta con finalità di dal governo Minghetti per la Sicilia e in difesa del diritto di associazione, ma, sentendosi a disagio nell'ambiente ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] propria preparazione culturale e teologica, conseguendo le lauree in diritto canonico e in teologia, il diploma di lingue orientali della Chiesa e del papa e accordava spazio e credito a un soggettivismo tanto più pernicioso quanto più ammantato da ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] si fece rappresentare da lui presso la Curia relativamente ai diritti giurisdizionali della S. Sede sulle chiese senesi.
Non cui l'oratore senese a Roma, Carlo Massaini, sottolineava il credito presso gli Imperiali e presso ilduca di Firenze - fu tra ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] con la ferma opposizione dell'altro, ben deciso a difendere i propri diritti. Né, d'altra parte, sfuggiva alla D. che erano in vita, lanciandosi anzi in speculazioni avventurose. Acquistata a credito, in società con altri nobili, una partita di ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] un tale, maestro delle poste, che, avendo un credito con la Camera, voleva il suo appoggio per Il IV centenario delle nuove costituzioni dello Stato milanese, in Studi di storia e diritto in memoria di Guido Bonolis, I, Milano 1942, pp. 61-63, 69; ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] approvazione da potersi stampare alla testa del libro per conciliarne credito". Il Ricci, del quale il C. era un il 4 giugno 1814.
Fra le altre opere, si ricordano: Esame del diritto di patronato del Re N. S. sopra tutte le Chiese del Regno ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] , del minimo salariale, del problema del credito e delle imposizioni fiscali alle piccole imprese più grande rivendicatore V. M., appendice a V. Mangano, N. Spedalieri e "I diritti dell'uomo", cit., pp. 143-150; F. Magri, La Democrazia cristiana in ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] una data di morte (1236) del tutto incerta. Né maggior credito merita l'altra notizia, pure accolta, ma per nulla documentata confermando la deposizione (28 febbr. 1205), ma ribadendo il diritto di visita dell'abate generale su tutti i monasteri dell' ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] a Ginevra, dove si aggregò alla Chiesa italiana e ottenne il diritto di cittadinanza (1572).
Il C. venne educato nella fede riformata e quelle invenzioni che gli sarebbero servite per "acquistar credito" presso altri popoli; la scelta del luogo della ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...